Quando Enrico Lucci si aggira per la sala stampa di Sanremo come inviato di Striscia la notizia, le domande toccano sempre o quasi temi o personaggi legati alla politica e all’attualità. Se ieri il giornalista aveva chiesto a Elodie se voterebbe mai votato Meloni (ricevendo come risposta un “nemmeno se mi tagliassero una mano”), oggi al conduttore Carlo Conti ha chiesto se farebbe salire sul palco Elon Musk: “No, non vorrei un colpo a effetto del genere”. Al che la ribattuta di Lucci: “Perché ha fatto il saluto nazista ed è amico dei post nazisti tedeschi?”. Il direttore artistico risponde così: “Avrebbe qualcosa di interessante da dire? No. Lo conosco? No. È mio amico? No“. Insomma, una cosa è certa: non vedremo il patron di Tesla tra Malgioglio e Frassica.
Il riferimento di Lucci è al discorso fatto da Musk durante la cerimonia di insediamento di Donald Trump, quando il magnate ha alzato il braccio verso i sostenitori di Trump radunati alla Capital One Arena di Washington D.C. e in molti, sia sui media che sui social, hanno parlato di “saluto nazista”.
