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Marcia indietro di Bezos (Amazon) anche sul clima. Tolti i fondi all’ente che verifica gli obiettivi aziendali

Amazon emette ogni anno circa 70 milioni di tonnellate di Co2. Il fondatore sempre più impegnato a compiacere Donald Trump
Marcia indietro di Bezos (Amazon) anche sul clima. Tolti i fondi all’ente che verifica gli obiettivi aziendali
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Jeff Bezos se ne va e porta via il pallone. Peccato che la partita sia quella per salvare il pianeta. Il suo Earth Fund ha interrotto il sostegno al Science Based Targets (SBT), il principale organismo di verifica degli obiettivi climatici aziendali. Lo riporta il quotidiano britannico Financial Times. La decisione arriva dopo che SBT aveva criticato l’influenza dello stesso Bezos sulle decisioni del fondo, non sempre in linea con quanto proclamato.

Ma la rottura fa certamente anche parte della corsa a compiacere la nuova presidenza Trump, in cui Bezos è uno dei più attivi protagonisti insieme al “collega” Mark Zuckerberg di Meta. Tra i primi atti di Trump alla Casa Bianca c’è stato l’ordine del ritiro degli Stati Uniti dall’accordo di Parigi sull’azione per contrastare il surriscaldamento globale. Il fondo di Bezos era uno dei due principali finanziatori di SBT, insieme alla IKEA Foundation.

SBT ha dovuto affrontare critiche da parte del suo stesso personale, per una decisione presa lo scorso anno di allentare le regole su come le aziende possono utilizzare i crediti di carbonio per ridurre nominalmente le loro emissioni. Alcuni dipendenti avevano prospettato il timore che proprio il fondo di Bezos avesse influenzato la decisone. Ma evidentemente non è bastato. Da ricordare che l’Earth Fund ha una dotazione di 10 miliardi di dollari ma che le sue donazioni sono anche molto utili ai fini di esenzioni fiscali. Amazon emette ogni anno circa 70 milioni di tonnellate di Co2.

I massici investimenti del gruppo nel settore dell’Intelligenza artificiale sono destinati ad avere un forte impatto a livello ambientale. I centri di elaborazione dati necessari assorbono infatti enormi quantità di energia. Per questo i colossi del web sono molto impegnati nel cercare di riscrivere le regole sui limiti e i controlli delle emissioni in senso più permissivo.

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