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“Mi ha afferrato la testa con foga. Il mio capo mi stava baciando e non dovrebbe accadere”: la testimonianza di Hermoso sul caso Rubiales

Oggi è iniziato il processo contro l'ex presidente della Federcalcio spagnola per quel bacio senza consenso
“Mi ha afferrato la testa con foga. Il mio capo mi stava baciando e non dovrebbe accadere”: la testimonianza di Hermoso sul caso Rubiales
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In Spagna si è aperto oggi, davanti al Tribunale nazionale, il processo a carico dell’ex presidente della Federcalcio spagnola, Luis Rubiales, per il bacio senza consenso che diede alla calciatrice Jennifer Hermoso durante la premiazione per la vittoria della nazionale femminile di calcio spagnola ai Mondiali del 2023. Il bacio scatenò un’indignazione diffusa in tutto il mondo, innescando uno degli scandali più imbarazzanti nella storia del calcio spagnolo. Rubiales ha affermato di essere vittima di una “caccia alle streghe” da parte di “false femministe“, e dopo varie resistenze, alla fine è stato costretto a dimettersi dal suo incarico. La procura ha chiesto due anni e mezzo di carcere per Rubiales, accusandolo di aggressione sessuale e di coercizione per le pressioni a cui l’atleta sarebbe stata sottoposta dopo quell’episodio avvenuto in diretta tv.

“Mi ha afferrato la testa con foga. È stata questione di millesimi di secondo. Ho sentito che quello che stava accadendo era fuori luogo“, ha dichiarato quest’oggi Hermoso in tribunale. La calciatrice ha aggiunto: “Il mio capo mi stava baciando e questo non dovrebbe accadere”. Hermoso ha ribadito che il bacio non è stato consensuale e ha detto di non essersi potuta difendere. Ha sostenuto che non era d’accordo con la condotta di Rubiales, che non aveva le capacità per reagire ed evitare il bacio. Alla domanda se si fosse sentita violata nella sua integrità sessuale e come donna, ha risposto in maniera affermativa: “Penso che sia stato un momento che ha rovinato uno dei giorni più felici della mia vita. Non me l’aspettavo affatto. Mi si è mancato di rispetto“.

L’atleta ha raccontato anche delle pressioni subite da parte della Federcalcio iberica per mettere a tacere lo scandalo con sue dichiarazioni e video, dopo che le immagini del bacio avevano fatto il giro del mondo. La calciatrice ha poi assicurato di non essere stata costretta da nessuno a denunciare Rubiales, la cui testimonianza davanti alla Corte avverrà mercoledì 12 febbraio. Dopo le dimissioni di Rubiales, su pressioni anche da parte del governo spagnolo, erano emerse varie ricostruzioni sulle pressioni subite da Hermoso per ritrattare quanto accaduto: Rubiales, durante il viaggio di ritorno da Sydney, avrebbe chiesto alla calciatrice di apparire insieme a lui nel video di scuse che avrebbe registrato poco dopo, durante lo scalo a Doha. Anche il Ct Jorge Vilda avrebbe tentato di convincere Hermoso a cambiare idea. L’allenatore si sarebbe avvicinato ai familiari della giocatrice almeno tre volte perché lo aiutassero a convincere la giocatrice ad accettare la richiesta di Rubiales. Dopo lo scandalo, anche l’intero staff tecnico della Nazionale spagnola è stato cacciato e sostituito.

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