Almeno 200 metri di distanza dalla vittima e il divieto di mettersi in contatto attraverso qualsiasi forma di comunicazione con la calciatrice Jennifer Hermoso: è questa la misura cautelare decisa dal giudice spagnolo responsabile del caso che riguarda Luis Rubiales, ex presidente della Federcalcio spagnola indagato per il bacio non consensuale dato alla giocatrice dopo la finale dei Mondiali femminili vinta dalla ‘Roja’ lo scorso 20 agosto a Sydney. Rubiales si è presentato in mattinata al tribunale spagnolo dell’Audiencia Nacional, a Madrid, dove è stato convocato per deporre sul caso. L’ex capo della Federcalcio spagnola è accusato dalla procura di “aggressione sessuale” e “coercizione“.

Secondo l’agenzia l’Efe, l’ex numero 1 del calcio spagnolo ha respinto le accuse di aver baciato Hermoso senza il suo assenso e di aver successivamente esercitato pressioni su di lei per spegnere le polemiche emerse pubblicamente dopo l’episodio contestato. Rubiales ha poi lasciato la corte dell’Audiencia Nacional senza rilasciare dichiarazioni. Hermoso invece aveva raccontato che, dopo quel bacio sulla bocca durante la premiazione, era anche stata forzata a sottoscrivere un comunicato della Federcalcio spagnola che nelle ore immediatamente successive aveva provato a sotterrare il caso. E aveva ricevuto altre pressioni per fare un video.

L’11 settembre Rubiales si è dimesso dalla guida della Rfef, ma il suo gesto – aldilà del processo giudiziario appena cominciato – non è bastato a placare le polemiche. Le 23 giocatrici appena laureatesi campionesse del mondo e altre loro colleghe hanno infatti comunicato di non essere disposte a rispondere a eventuali convocazioni da parte della Nazionale se non verrà messo in atto un rinnovamento più profondo dei quadri della federazione, dopo lo scandalo del bacio a Jennifer Hermoso. Le giocatrici hanno reso nota la propria posizione proprio a poche ore dalla presentazione della nuova ct della Nazionale, Montse Tomé, chiamata inoltre sempre oggi a diramare la lista delle convocate per il prossimo impegno della ‘Roja’ femminile, la gara di Nations League contro la Svezia in programma tra una settimana esatta.

Dopo l’esonero del ct che ha accompagnato la Spagna sul tetto del mondo, Jorge Vilda, e le dimissioni di Rubiales annunciate domenica scorsa, in molti tra addetti e lavori e non solo hanno invocato ulteriori cambiamenti nella Rfef. Decisioni da parte della federazione sono attese prossimamente.

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