Dalle feste di lusso circondato dai suoi clienti vip alla vendita ambulante di pellicce al mercato: Lele Mora, famosissimo manager delle star italiane negli anni 2000, ha davvero cambiato vita. Nulla a che vedere con quella passata, forse solo l’amore che prova il 69enne per quello che fa: “Qualcuno mi ha detto: ‘Guarda come ti sei ridotto, dalle stelle alle stalle’. Pensano che sia diventato povero, la verità è che ho sempre fatto ciò che amo. E continuo anche oggi: stare in mezzo alla gente comune mi piace, pure al mercato”, confessa a La Stampa.
Nulla resta oggi di quella carriera che lo ha reso il più popolare tra i manager delle grandi star televisive (e non solo) italiane. Nella sua lista di clienti sono passate celebrità del calibro di Christian De Sica, Simona Ventura, Valeria Marini, Sabrina Ferilli, Maria Teresa Ruta e tantissimi altri ancora. È stato tra i primissimi collaboratori di un giovanissimo Fabrizio Corona, ancora prima che quest’ultimo diventasse il “re dei paparazzi”, ed è diventato amico di Silvio Berlusconi. Negli anni, Mora è stato coinvolto in numerosi procedimenti giudiziari, tra cui quelli per evasione fiscale, bancarotta fraudolenta e favoreggiamento della prostituzione per una pena complessiva di 6 anni e 1 mese di reclusione che il 69enne, condannato, ha scontato in affidamento alla comunità Exodus di don Antonio Mazzi.
Così, quando la sua pena è terminata, Lele ha deciso di allontanarsi da quel mondo di star che lo aveva reso celebre a sua volta. E ha scelto di cambiare del tutto mestiere, quindi ha cominciato a vendere pellicce come ambulante al mercato di via Principi d’Acaja, a Torino. Sebbene possa sembrare una vita completamente diversa, Mora racconta che gli affari li fa ancora: “Bastano uno o due capi e la giornata è fatta. I costi vanno dai 2 mila ai 5 mila euro? Quelli sono prezzi pieni, noi facciamo sconti speciali. Questa costerebbe 3.500 euro, noi la diamo via a 800“, conclude.
