“Dio mi deve chiedere perdono” di Alessandro Fantin – Nuovadimensione - 4/7
In copertina, la fotografia in seppia di un anziano che cammina verso l’ingresso di Mauthausen. Lui è Luciano Battiston, un ventunenne della campagna pordenonese che viene arrestato nel 1945 durante un rastrellamento notturno. Torturato dai fascisti della “Banda Vettorini” e condannato a morte dal tribunale tedesco, viene graziato e deportato a Mauthausen il 7 febbraio con il numero di matricola 126625. Sopravvive all’inferno del lager grazie a un compaesano, Luigi Belluz, ritrovato nel campo. I due fanno un patto: “O via tutti e due o a casa tutti e due”. La coppia riuscirà a tornare a casa a piedi. A raccontare la storia, il nipote di Luciano.