Una storia nella storia. Questo originale libro è come una matrioska: riesce a narrare le vicende e gli orrori dell’Olocausto attraverso la storia di un diciottenne dell’Italia del Sud che, nel 2005, per la prima volta, attraversa i cancelli di Auschwitz, ma anche i volti di tanti ragazzi che quel giovane meridionale incontra portandoli nei luoghi simbolo del nazismo. Queste pagine nascono dagli innumerevoli Treni della memoria che hanno attraversato l’Europa sino ad oggi e vuol essere una chiamata a non dimenticare ma, anzi a vigilare, sull’eredità di ciò che è stato e tramandarla.