È passata alla storia del cinema di Hollywood per essere la prima donna trans candidata agli Oscar. Ma questo primato ha creato non pochi problemi a Karla Sofía Gascón, co-protagonista del film “Emilia Pérez” che ha ricevuto un totale di 13 nomination. Il film racconta la storia di un narcotrafficante che intraprende un percorso di transizione.
L’attrice spagnola ha confessato di aver ricevuto la sua nomination per Migliore Attrice alla 97esima edizione degli Oscar tra “insulti, minacce e umiliazioni”. Lo riporta la stampa spagnola. “C’è una lotta di persone, retrograde o con scarsa capacità mentale, che sono contro la libertà e il rispetto, l’affetto, l’amore e una società giusta ed egualitaria“, ha denunciato l’attrice, specificando che gli insulti arrivano soprattutto dai social media.
“Per il momento non mi importa, chiedo a ciascuno di quelli che sono qui di dimostrarmi in modo attendibile che non sono una donna e un’attrice che meriti questo riconoscimento”, ha aggiunto. “Non dirò una bugia: voglio vincere, ovviamente. Sarei felice se vincesse qualcun altro ma magari un’altra volta, quando non ci sarò io alle nomination”, ha aggiunto ridendo.
Alle domande sul governo Trump si è detta dispiaciuta: “Perché alla fine gli Stati Uniti sono un riferimento per tutti noi. Mi rattrista che ci siano persone così nel mondo, come Bolsonaro o come tutti questi… – aggiunge l’attrice 52enne – Un mix tra capi villaggio e fascisti di ultima generazione, che stanno prendendo il controllo delle istituzioni in molti paesi, vendendo odio”. E ancora: “Non capisco come si possa continuare così nel mondo, andando costantemente indietro e commettendo gli stessi errori del passato”.
L’attrice comunque ha ricevuto attestati di stima importanti, come il messaggio arrivato dal premier spagnolo, Pedro Sanchez: “Congratulazioni, Karla Sofia Gascon, per la tua nomination come Migliore attrice agli Oscar”. E ancora: “La tua immensa interpretazione in ‘Emilia Perez’ continua a mietere successi. Magari ti potessimo ricevere presto con questo grande riconoscimento!”.
