Tesla ha presentato la nuova Model Y, la berlina elettrica che ha debuttato cinque anni fa ed è col tempo diventata la best seller mondiale per il marchio di Elon Musk. Costruita in tre gigafactory di tre continenti diversi (America, Europa e Cina), si presenta ora con un restyling in edizione limitata Launch Series nella variante a trazione integrale Long Range. Si tratta di una vettura lunga 4,78 metri e che ha subito diversi ritocchi a livello estetico (soprattutto al frontale) e aerodinamico. Per quanto riguarda l’autonomia, secondo quanto dichiarato dal costruttore si attesta sui 568 chilometri nel ciclo WLTP, mentre riguardo alle prestazioni vanno segnalati lo scatto da 0 a 100 km/h coperto in 4,3 secondi, e la velocità massima di oltre 200 orari. Ricca e allo stato dell’arte, infine, la dotazione interna, tra high-tech e infotainment di ultima generazione con schermi touch. La Model Y, come detto, sarà disponibile almeno inizialmente solo nella versione Launch Series, a un prezzo di circa 61 mila euro. Le prime consegne nel nostro Paese sono previste da marzo 2025.
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Tesla Model Y, ecco il restyling. L’edizione di lancio costa circa 61 mila euro, prime consegne a marzo

La best seller del brand di Elon Musk si rinnova dopo cinque anni, e punta a rimanere al vertice delle vendite mondiali di berline elettriche

- 17:30 - Bollette: Conte, 'Meloni tace e scappa da responsabilità ma italiani aspettano risposte'
Roma, 18 feb. (Adnkronos) - "Bollette alle stelle, caro-vita, salari bassi, produzione industriale in calo consecutivo da 23 mesi. Mentre chiudono ospedali e asili nido. E Giorgia Meloni che fa? Tace, scappando da ogni responsabilità. Gli italiani aspettano risposte subito! Italia In Bolletta. Meloni, dove sei?". Lo scrive sui social il leader M5S, Giuseppe Conte, rilanciando il video del flash mob dei 5 Stelle oggi davanti a palazzo Chigi.
- 17:28 - Chirurgia, in Toscana il primo impiego di Rosa Hip Robot nell’artroprotesi d'anca
Roma, 13 feb. (Adnkronos Salute) - Per la prima volta in Italia, presso una struttura Korian, è stata utilizzata la piattaforma robotica Rosa Hip Robot per un intervento di artroprotesi d'anca. Korian Italia, parte del gruppo europeo Clariane, introduce questa tecnologia con l'obiettivo di supportare l'attività chirurgica e contribuire all'evoluzione delle tecniche operatorie in ambito ortopedico. Si tratta della prima operazione eseguita in Italia e della terza in tutta Europa - riporta una nota - resa possibile grazie alla piattaforma robotica Rosa Hip per gli interventi di chirurgia protesica dell'anca. Un'eccellenza sanitaria italiana e, in particolare, toscana: il primo intervento, infatti, si è svolto nei giorni scorsi presso la Casa di cura Frate Sole di Figline e Incisa Valdarno (Firenze), eseguito da Michele Franci, responsabile équipe e medico specialista in Ortopedia e Traumatologia di Korian.
Dopo una sessione di formazione internazionale - tenutasi in Germania a Colonia a cura di un medico sudafricano, unico al di fuori degli Stati Uniti a utilizzare il Robot Rosa per interventi all'anca - Franci ha ottenuto la certificazione per l'innovativo utilizzo del sistema robotico che rappresenta una svolta significativa in ambito sanitario e che comporta numerosi benefici per pazienti e medici.
"In Korian abbracciamo da sempre la filosofia dell'innovazione, l'impegno per la ricerca, la tecnologia e l'esperienza in ambito sanitario, per offrire un servizio di qualità ai nostri pazienti e contribuire concretamente al progresso in campo medico-scientifico grazie alla competenza e all'expertise dei nostri professionisti - commenta Federico Guidoni, presidente e Ceo di Korian Italia - Grazie a una sessione di formazione internazionale, segno di una collaborazione proficua per la sanità a livello mondiale, il dottor Franci, chirurgo di consolidata esperienza, è pioniere di un nuovo corso dell'ortopedia nel nostro Paese e, con il suo know-how, testimonia l'eccellenza della Toscana come regione guida in ambito di innovazione sanitaria, non solo in Italia, ma a livello europeo".
Tra i principali vantaggi di Rosa Hip Robot - si legge - la capacità del sistema di eseguire calcoli precisi a partire da circa 7 scatti radiografici dell'anca. Il suo sistema di assistenza robotizzata non richiede il posizionamento di sensori sul paziente, ma consente di lavorare solo sulle immagini raccolte, garantendo così una minore invasività dell'operazione. Gli studi preliminari realizzati in Sudafrica e Usa hanno dimostrato che, rispetto ai classici interventi, questa nuova tecnologia consente di fornire precise informazioni su offset e lunghezza degli arti, ed è in grado di determinare in maniera più accurata e precisa il posizionamento del cotile per l’impianto di protesi.
Inoltre, oggi Rosa Hip Robot viene utilizzato negli interventi all'anca con accesso anteriore mini-invasivo, ma a breve potrà essere utilizzato anche in interventi con altri accessi chirurgici, risultando così utilizzabile da parte di un maggior numero di chirurghi, anche di quelli che non eseguono operazioni per via anteriore.
"Partecipare ad una formazione internazionale insieme a professionisti di altri Paesi è stato cruciale per permettermi di realizzare, per la prima volta nel nostro Paese, un intervento di questo tipo, in grado, si spera, di migliorare l'ortopedia grazie ai numerosi vantaggi che il robot consente - afferma Franci - Rosa Hip Robot è uno strumento collaborativo, un alleato del medico pensato per agire sulla base degli input forniti dal professionista, e segna un punto di svolta importante per tutto il settore, grazie alla fusione di competenze umane e tecnologiche al servizio del paziente".
Il nuovo intervento non si ferma in Valdarno: dopo la prima operazione a cura del Dottor Franci, infatti, i pazienti potranno sperimentare i benefici della nuova tecnica anche al San Giuseppe Hospital di Arezzo seguiti del Dottor Jacopo D’Ascola, che ha maturato la medesima expertise durante la sessione di formazione internazionale a Colonia.
- 17:28 - Sanremo, Leoni: "Sisal vero osservatorio del feeling italiani, 2025 un successo"
Roma, 18 feb. (Adnkronos) - "Sisal negli anni è diventato un vero e proprio osservatorio per capire il feeling degli italiani e possiamo dire che questo Festival di Sanremo è stato un grande successo. Il secondo posto di Lucio Corsi, solo dieci giorni fa era impensabile, ma secondo i nostri esperti ha avuto sempre buone chance di far bene". Raffaela Leoni, marketing director di Sisal che, con il progetto editoriale SisalTipster ha accompagnato l'avventura della storica gara canora, si racconta e racconta, in un'intervista a 'Tv Sorrisi e Canzoni', come nascono i pronostici e il legame storico dell’azienda con il Festival e gli italiani.
"È chiaro, però, che l’altra storia sanremese è quella legata a Fedez - aggiunge- All’inizio del Festival, il rapper milanese sembrava collocarsi in una fascia intermedia, ma serata dopo serata ha saputo catturare sempre di più l’attenzione del pubblico. Le sue esibizioni intense e la sua palpabile emozione sul palco dell’Ariston lo hanno aiutato a riaccreditarsi, mostrando un lato più autentico e coinvolgente. Un percorso che si riflette anche nel crescente gradimento dei nostri utenti, che hanno dimostrato di apprezzarlo sempre di più nel corso della manifestazione".
"Il Festival di Sanremo ci accompagna da oltre 70 anni e rappresenta un appuntamento fisso per la musica italiana, capace di rinnovarsi pur restando fedele alla sua tradizione - prosegue Raffaella Leoni - L’edizione 2025 ha confermato quanto il Festival sia un evento che va oltre la semplice gara musicale. E' uno spettacolo che unisce generazioni, lancia nuovi talenti e celebra i grandi nomi della nostra canzone. Anche quest’anno, il palco dell’Ariston ha regalato momenti di forte emozione, performance sorprendenti e qualche discussione, come da tradizione".
Nella lunga intervista il marketing director di Sisal, grande appassionata di musica, parla dei cantautori in gara. "Ho trovato una conferma in Brunori Sas, sempre capace di raccontare storie con profondità e sensibilità - confessa- . Il mio preferito in assoluto, però, è stato Lucio Corsi, un artista sconosciuto ai più prima della gara, con una voce unica e un linguaggio fresco e diretto che arriva al cuore di giovani e non. Il vero underdog del Festival, da cui, secondo me, dobbiamo aspettarci moltissimo. E poi c’è Willie Peyote, che con la sua ironia e il suo sound coinvolgente ci farà ballare senza dubbio, portando come sempre un tocco di originalità e intelligenza nei suoi testi. Insomma, Sanremo 2025 si è confermato un punto di riferimento per la musica italiana".
E sull'evoluzione dell’approccio di Sisal, negli anni, volto al coinvolgimento pubblico durante la settimana del Festival, precisa ancora: "Siamo convinti che l'entertainment non sia solo un momento di svago, ma anche un momento di socialità. Il nostro legame col Festival è storico. Nel 1983 fu lanciata la schedina Totip Sanremo, che rappresentò la prima opportunità per il pubblico a casa di interagire con la gara, ma fu anche un simbolo del nostro impegno a unire l'intrattenimento con la cultura. Negli anni il nostro modo di accompagnare Sanremo si è evoluto in virtù degli interessi degli spettatori, dagli outfit dei conduttori, alla serata delle cover, abbiamo analizzato ogni aspetto del Festival - sottolinea ancora - e del cambiamento della kermesse in funzione dei nuovi media. Attraverso SisalTipster, la nostra community con oltre 200mila follower, pubblichiamo statistiche quotidiane che ingaggiano e coinvolgono quella parte di pubblico che ormai segue la kermesse solo attraverso i social".
Lo scorso anno Sisal aveva previsto la vittoria di Angelina Mango e il Premio della Critica per Loredana Bertè. Anche quest’anno numerose le anticipazioni su quello che poi sarebbe accaduto sul palco di Sanremo. Come lavorano gli esperti Sisal? "I nostri pronostici . spiega Raffaella Leoni - si basano su vari fattori: dallo storico di un cantante al Festival e delle precedenti vittorie, all’analisi della fanbase degli artisti e allo studio dei successi discografici degli stessi. Ovviamente poi molto dipende anche dal regolamento e dalle sue variazioni. Quest’anno, ad esempio - ricorda- la serata delle cover non era conteggiata nella corsa alla vittoria finale e le percentuali di rilevanza dei voti delle diverse giurie sono cambiati rispetto allo scorso anno. Questo, ovviamente, ha influito sull’andamento della gara e occorreva tenerne conto".
Il pubblico ama fare pronostici sul vincitore e sugli ultimi classificati, ma non solo. Da diversi anni Sanremo coinvolge un pubblico sempre più variegato per età e gusti musicali. Quali sono i temi più curiosi con cui gli italiani amano divertirsi? "È vero, siamo un popolo curioso - risponde- Ma il tema che fa sempre parlare e su cui tutti amano fare delle previsioni rimane la vittoria finale. Che si tratti del vincitore del Festival, infatti, o dell’ordine esatto dei cantanti sul podio, le prime tre canzoni classificate sono ciò che più interessa".
Tra i pronostici Sisal la vittoria nella serata duetti di Giorgia e Annalisa. "Un incontro di voci strepitose, già prima dell’esibizione sapevamo che il connubio Giorgia, Annalisa su un brano di Adele avrebbe lasciato l’Ariston a bocca aperta. Infatti, è arrivata la standing ovation al termine della performance - prosegue nella lunga intervista a 'Tv Sorrisi e Canzoni- Tuttavia, in Sisal avevamo previsto anche l’ottimo riscontro ricevuto dal duetto Fedez-Masini e Lucio Corsi-Topo Gigio, entrambi per ragioni diverse tra i più attesi della serata e, a mio parere, anche tra le cover meglio riuscite di questo Sanremo 2025"
Olly, Lucio Corsi, Brunori Sas. Qual è il commento di Sisal al podio? "Olly era dato tra i favoriti di quest’anno e i pronostici hanno raccontato un lungo testa a testa con Giorgia, da cui il giovane ligure ne è emerso vincente al rush finale - spiega ancora -. Le previsioni erano positive anche per Lucio Corsi e Brunori Sas, entrambi rappresentano la rivincita del cantautorato italiano più poetico. Il piazzamento di alcuni nomi fuori dalla Top 5 o addirittura dalla Top 10, non solo il caso di Giorgia alla sesta posizione, ma anche di Achille Lauro settimo o di Elodie dodicesima, pur se inizialmente dati con ottime possibilità di far bene, raccontano l’alto livello di un Festival che ha saputo sorprendere", conclude Raffaella Leoni.
- 17:24 - Ue: Orlando, 'giuste parole Draghi, senza risposta Europa schiacciata tra Usa e Cina'
Roma, 18 feb. (Adnkronos) - "Draghi dice una cosa molto giusta e anche relativamente semplice, che la cosiddetta Bussola sulla competitività prodotta da Ursula Von der Leyen è un piano senza i soldi. Oggi Draghi dice quanti soldi ci andrebbero messi, 7-800 miliardi. Se questa risposta arriverà l'Europa sarà in grado di far fronte allo scenario che si è venuto a determinare a livello globale. Altrimenti il rischio grosso è che l'Europa vada incontro ad un processo di deindustrializzazione schiacciata tra la Cina e gli Stati Uniti". Lo ha detto l'ex ministro del Lavoro ed esponente Pd , Andrea Orlando, a margine dei lavori del Consiglio regionale a Genova.
"Il Governo avrebbe una cosa molto semplice da fare sui costi energetici e che hanno fatto altri paesi europei, rivedere le modalità di quantificazione del costo dell'energia. Questa sarebbe una risposta che non necessita di anni ma di giorni. Per assumere la credibilità su qualsiasi altro passo quello sarebbe il primo passo necessario".
- 17:14 - Genova: Orlando, 'Salis? Realizzato impegno di tenere coalizione unita'
Roma, 18 feb. (Adnkronos) - "Oggi abbiamo visto una bella risposta su una candidatura che mette insieme tutta la coalizione delle regionali ed è in grado di andare oltre. Devo dire in proposito che ho letto ricostruzioni abbastanza stravaganti secondo le quali avrebbe giocato nel passaggio di individuazione del candidato un patto tra me ed altri, peraltro privo di oggetto perché avrebbe dovuto presupporre il fatto che quando mi sono candidato alle elezioni regionali si sapesse già che il candidato in regione sarebbe stato Bucci, cosa che è per tabulas falso". Lo ha detto l'ex ministro del Lavoro ed esponente Pd , Andrea Orlando, a margine dei lavori del Consiglio regionale a Genova.
"Io ho lavorato per cercare di costruire la coalizione più larga ed era il compito che mi ero dato. Ho cercato di farlo su nomi diversi a partire dal Pd - osserva l'esponente dem - quando questo non è stato possibile ho contribuito a sondare personalità tra cui quella di Silvia Salis, che potessero essere rimessi alla valutazione degli organi dirigenti del Pd genovese e della coalizione. Mi ero preso un impegno, quello di dare una mano a tenere la coalizione larga, mi sembra che si sia realizzato. Dopodiché stava e sta ad altri gestire questa candidatura e portarla al successo, cosa che vedo possibile".
"Credo che Silvia Salis abbia una esperienza importante perché il Coni è quasi un ministero quindi muoversi in quel contesto non è agevole per una donna giovane e per una madre. E credo che abbia mostrato in quella sede una capacità di affrontare un contesto molto machista - aggiunge Orlando - quindi non credo si sgomenti troppo delle prime battute machiste emerse nella discussione genovese. Mi pare che si sia confrontata con i temi dello sport, del sociale, delle diseguaglianze e proprio questa genesi di una esperienza a partire dalle cose concrete credo che consenta a più forze politiche di riconoscersi senza l'incaglio di distinzioni di carattere strettamente ideologico o senza il peso di ruggini che si sono accumulate nel corso del tempo".
- 17:12 - Spionaggio: Faraone, 'silenzio governo come mani marmellata'
Roma, 18 feb. (Adnkronos) - “Sull’utilizzo di Paragon da parte di procure e polizia penitenziaria il governo non può trincerarsi dietro il segreto di Stato e negare una risposta al question time di Italia Viva: sono entità per cui non può valere”. Lo ha detto Davide Faraone, capogruppo di Italia Viva, nel corso di un intervento in Aula.
“Il segreto di Stato poteva essere messo solo se la nostra interrogazione avesse riguardato i servizi. Invece i servizi hanno parlato e hanno fatto sapere che non l’hanno utilizzato. E altrettanto hanno fatto le altre forze dell’ordine. Gli unici che sono stati zitti sono state le procure e la polizia penitenziaria. Ma su queste due entità il segreto di Stato non può essere messo. Per cui il governo, che ha l’atteggiamento di chi è stato colto con le mani nella marmellata, deve dirci se è stato utilizzato. In più la presidenza della Camera non può avallare un comportamento del governo che ci impedisce di fare luce su una questione così grave. Alla conferenza dei capigruppo torneremo alla carica perché si tratta di una scelta che lede la democrazia e come tale è inaccettabile”, conclude.
- 17:11 - Spionaggio: Mantovano a Fontana, 'governo non risponderà, già fornito informazioni divulgabili'
Roma, 18 feb. (Adnkronos) - Il governo non risponderà alle interrogazioni delle opposizioni su Paragon, perchè si tratta di materia 'classificata'. E' quanto si legge nella lettera inviata dal presidente della Camera, Lorenzo Fontana, ai presidenti dei gruppi. Fontana spiega che il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, gli ha inviato una missiva in cui comunica che "deve intendersi classificato" "ogni altro aspetto" della vicenda che non sia stato già trattato nelle audizioni presso il Copasir e nel question time del 12 febbraio scorso. In quell'occasione il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, spiega Mantovano, "ha fornito le uniche informazioni pubblicamente divulgabili". "Ogni altro aspetto delle vicende deve intendersi classificato" e "non potrà formare oggetto di informativa da parte del governo se non nella sede del Copasir", spiega Mantovano.
