“Non sono io a chiedervi soldi sul web”. Massimo Ranieri è dovuto intervenire personalmente su Instagram per frenare quella è sembrata una vera e propria truffa in nome e per conto del celebre cantante napoletano. Il 73enne forte di oltre 14 milioni di dischi venduti nel mondo durante la sua carriera sarebbe finito, ovviamente suo malgrado, in una stramba e improbabile richiesta di denaro tramite non si sa bene quale diavolo di tessere da pagare subito sul web. Probabile che qualcuno ci sia subito cascato fidandosi di una presunta richiesta direttamente da Ranieri, ma semmai ci fossero dubbi, il cantante stesso è intervenuto mettendoci faccia e voce in un breve video postato su Instagram dove appare, in camicia e bretelle, piuttosto infuriato contro i truffatori che hanno usato il suo nome. “Eccomi, sono quello vero e non quello apparso su Facebook per chiedervi dei soldi”, inizia Ranieri.
“Non so neanche come definirla questa gente che si approfitta della vostra buona fede. Non mandate niente perché non è vero nulla di questa storia delle tessere, vogliono carpire la vostra buona fede ma so che voi dimostrerete che siete più intelligenti e astuti di loro”, ha poi continuato l’interprete di Perdere l’amore. Ranieri ha poi concluso ricordando che a breve sarà sul palco di Sanremo dal’11 al 15 febbraio, in gara, con un nuovo brano che, dice, “è stato apprezzato dalla critica” nei pre ascolti. “Ne approfitto per dirvi che ci vedremo presto a Sanremo e il mio brano, a quanto pare, ha avuto ottime critiche, cosa che mi fa molto piacere. Mi raccomando, non cadete in questa rete“. Ranieri ha vinto Sanremo nel 1989 con Perdere l’amore, mentre la sua prima volta al festival risale al 1969. Tra le mani un cuore è il titolo della canzone che porterà in gara tra poche settimane.
