Dalle strade di Los Angeles all’eccellenza manifatturiera italiana, con un’anima che guarda agli anni Settanta. 1989 Studio, brand fondato nel 2020 da Chaz Jordan, acquisito nel 2022 dal Gruppo Folli Follie e affidato dal 2024 alla direzione creativa di Pietro De Nardi, vive una nuova fase di evoluzione. Il Dna giovane e streetwear del marchio si fonde con l’esperienza imprenditoriale e la qualità del Made in Italy, dando vita a una proposta che guarda oltre le tendenze effimere. “Il boom dello street si sta esaurendo”, spiega De Nardi, che pur mantenendo il legame con l’hip-hop americano, spinge il marchio verso una nuova direzione. L’obiettivo è creare capi di qualità, genderless e accessibili, sia nel prezzo che nello stile.

Per la sua prima collezione, De Nardi trae ispirazione dagli anni Settanta, reinterpretandoli in chiave contemporanea. Lo streetwear contemporaneo si unisce con il fascino di quel decennio, creando un guardaroba condiviso tra uomo e donna, ma pensato per risaltare forme e attitudini con abbigliamento oversize o più asciutto. Ecco quindi stivaletti con tacco, sciarpe in piuma e completi gessati con pantaloni a zampa, accanto a uno sportswear di lusso, fatto di tute e giacche college in velluti, pelli e lane pesanti, con un richiamo al mondo del lavoro. Ai piedi, mocassini in tweed o texani in gomma antipioggia. La palette cromatica è calda e avvolgente, con blu, rossi, verdi scuri, marroni e rosa tenui.