Oggi si parla di cultura e TikTok. In che modo pensa di aver contribuito a portare cultura sulla piattaforma?
Leggendo anche i commenti nei miei video, vedo persone che si congratulano con me per aver riportato alla luce un brano (Sant’Allegria di Ornella Vanoni, ndr) che ha quasi trent’anni ma, non si sa come, era passato un po’ inosservato. ll fatto di averlo portato alla luce con sonorità attuali, arrivando a un pubblico giovane, penso sia stato importante. TikTok è stato fondamentale in questo.

Come nasce la passione per la musica?
Dai miei genitori che sono sempre stati dei grandi ascoltatori di musica. Mio padre ama la musica house e dance, da lì ho iniziato ad avere questa idea di fare un remix mio. Piano piano mi sono mosso, fino a scoprire che si usava il computer per queste cose e ho imparato da autodidatta. Ho sperimentato molto.

Perché proprio Sant’Allegria?
C’è un motivo personale che mi lega a questa canzone. È uscita quando mia mamma era incinta, aspettava me. Un giorno l’ascoltò alla radio, se ne innamorò e comprò il disco e la mise in loop per giornate intere. Mi piace pensare che sia effettivamente la prima canzone che abbia mai ascoltato in via mia ed è incredibile come il destino mi abbia portato a raggiungere i miei sogni grazie a quelle note lì.

Ha avuto modo di incontrare Ornella Vanoni?
Sì, poco dopo la pubblicazione del remix nel camerino dell’Arena di Verona. Mi ha cantato Sant’Allegria, è stato incredibile. Ero talmente emozionato che mi sono ritrovato in silenzio. Per me è stato bellissimo.

Quali sono i suoi progetti futuri?
Ho firmato con Warner Music, c’è il mio prossimo disco ed è uscito “Come Monna Lisa” di Mango.

Come l’ha scelta?
Ho sentito un remix di Bella d’estate e mi ha colpito; da lì ho pensato di potermi cimentare con un altro brano di Mango e mi ha colpito subito Come Monna Lisa.