A inizio evento ha preso la parola Massimo Bray, direttore generale di Treccani ed ex Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo del Governo Letta, il quale ha esordito: “Il nostro sito è stato uno de primi siti italiani e lo dobbiamo a Rita Levi Montalcini. Era una persona che aveva visione, si chiedeva come sarebbe stato il mondo nel futuro. Lei fece digitalizzare tutto”, ha detto. In seguito ha aggiunto: “La nostra presenza su TikTok è importante e spero che lo sia sempre di più: per aiutarci ad aprire un dialogo intergenerazionale e poi capire come sta cambiando questa lingua. La lingua italiana è ricca e che sa cambiare. La nostra attenzione è sempre a quelle parole che meglio la sanno descrivere e anche a quelle che nascono per la necessità di far vedere come sta cambiando la società. I nuovi fenomeni linguistici? Ragazze e ragazzi stanno esprimendo una fortissima creatività. Non è vero che la nuova generazione non è attenta alla cultura, bensì si esprime diversamente ma il nostro compito è quello di registrare il cambiamento”. “Anche nel 2024 TikTok si conferma il palcoscenico ideale per artisti emergenti, piccole imprese e artigiani, offrendo loro una visibilità senza precedenti. È anche un incubatore di talenti, nuove forme di storytelling e idee innovative che trasformano passioni in vere e proprie professioni – ha commentato Salvatore Di Mari, Head of Operations TikTok Italia e Spagna -. Con il suo impatto sulla diffusione di contenuti, continua a reinventare il linguaggio e a costruire ponti tra le generazioni. Un luogo dove scoperte, tendenze e ispirazioni si mescolano per generare un impatto sociale che va oltre lo schermo”.