A “Striscia la notizia” Valerio Staffelli ha consegnato a Irene Grandi il suo primo Tapiro d’oro della carriera per le recenti dichiarazioni “poco sportive” sul suo secondo posto al Festival di Sanremo del 2000. “La canzone vincitrice era degli Avion Travel, – aveva detto la cantante al podcast Tintoria condotto da Daniele Tinti e Stefano Rapone – nemmeno la ricordo, non s’è più sentita. Ma era evidente che avessi vinto io, i conti non tornavano”.
Intercettata a Genova da Valerio Staffelli, Irene Grandi ha aggiunto: “Secondo me sarei dovuta arrivare prima. Se uno faceva i conti dei voti…”. La cantante aveva anche dichiarato, riferendosi all’ex direttore artistico del Festival, che “un tempo a Sanremo si mettevano insieme gusti eterogenei. Non come Amadeus: quello non è gusto“.
“Ognuno può avere le sue opinioni. – ha spiegato la cantante all’inviato del tg satirico- I suoi Festival televisivamente funzionavano, ma dal punto di vista musicale c’è stato un tracollo. Certo, la musica è cambiata molto in questi anni, magari più avanti si scoprirà che Amadeus aveva ragione”.
Durante l’intervista al podcast Irene Grandi aveva anche riferito dei particolari in merito al rimborso spese per Sanremo: “Fa abbastanza ridere questo strano giro di soldi che c’è. Il denaro che gira a Sanremo viene dato al produttore discografico, una camera che costa sessanta euro te la fanno pagare seicento. Sanremo ci dà i soldi ma poi se li ripiglia (…) Fra prove e quattro uscite televisive, sai quanto ti paga la Rai? 200 euro. Se devi invitare qualcuno devi acquistare due serate e costano minimo 300 euro l’una; quindi se vuoi invitare la mamma devi tirare fuori i soldi di tasca tua”.
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