Nick Kyrgios non è certo il tipo che si fa troppi problemi a dire ciò che pensa e questo gli ha creato non pochi problemi durante tutta la sua carriera. Frecciatine, insulti e polemiche lo hanno sempre contraddistinto. L’ultimo bersaglio finito nel suo mirino è l’americano Andy Roddick.

L’australiano, infatti, ha ripubblicato il post di un utente su X che insinuava che Roddick avesse usato qualche “crema magica” in carriera (commentando con la frase “molto probabilmente”) per giustificare la sua difesa a favore di Sinner nel caso Clostebol, per il quale non si avrà alcuna sentenza almeno fino al’11 febbraio 2025. Kyrgios, nelle scorse settimane, aveva pubblicato una Instagram story in cui si faceva riprendere mentre gli veniva massaggiato il polso affermando: “Nessuna contaminazione, solo una normale crema usata su un polso operato. Da un fisioterapista esperto di cui sono responsabile”, chiara frecciatina indirizzata verso il numero uno al mondo.

La replica dell’americano non si è fatta certo attendere. Durante la registrazione del suo podcast intitolato Served with Andy Roddick ha detto: “I giocatori che si lamentano dell’inserimento di questi campioni nella Hall of Fame, quando non hanno mai lavorato due giorni di fila bene in vita loro, mi fanno sgranare gli occhi. C’è un problema serio”. Il riferimento, tutto fuorché velato, è ovviamente da attribuire a Nick Kyrgios, che dovrebbe tornare nuovamente in campo nel 2025 al torneo ATP 250 di Brisbane dopo diversi problemi fisici.

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