Un fulmine si sarebbe abbattuto sulla zona in cui si stavano esercitando, provocando un’esplosione che non avrebbe lasciato possibilità di sopravvivenza: sarebbe stata questa la dinamica di un’incidente che ha portato alla morte di 12 soldati vietnamiti durante un’esercitazione militare.
La tragedia è avvenuta la sera di lunedì 2 dicembre, quando i militari si trovavano al poligono di tiro militare della 7ª Regione Militare, nella provincia di Dong Nai. Così riporta Vietnam News Agency. L’esercitazione, prevista dall’1 al 4 dicembre, si sarebbe svolta in condizioni metereologiche avverse e prevedeva che i soldati trasportassero un blocco di esplosivi verso un punto di raduno. Secondo i rapporti preliminari, gli ordigni sarebbero detonati, mentre i militari cercavano riparo dalla tempesta, a causa di un fulmine che avrebbe colpito il detonatore elettrico. Non tutti i corpi sono stati recuperati e le ricerche dei dispersi sono ancora in corso.
Il Primo Ministro Pham Minh Chinh avrebbe chiesto al presidente della provincia di Dong Nai di chiarire con urgenza le cause dell’incidente, “ispezionando tutti i processi di comando e gestione delle esercitazioni”. Anche il Vice Primo Ministro vietnamita, Nguyen Hoa Binh, è intervenuto sulla vicenda, esprimendo il suo cordoglio alle famiglie dei militari durante la cerimonia in cui ha conferito i certificati di merito nazionale alle 12 vittime. I soldati, che secondo quanto riferisce il quotidiano governativo erano di basso grado, sono stati riconosciuti come ‘martiri‘ e insigniti del titolo di ‘Merito della Patria’.
