Si chiude con un accordo economico la causa per violenza sessuale contro Axl Rose dei Guns N’ Roses. Come riporta la rivista Rolling Stone America il frontman della band e la sua accusatrice l’ex modella, Sheila Kennedy, si sono venuti incontro e naturalmente i dettagli e le clausole delle carte firmate rimangono top secret. L’unica cosa che si sa è che nel futuro non si potrà più tornare sui fatti incriminati.
La causa era legata a fatti risalenti al 1989, quando Sheila sarebbe stata aggredita e violentata dall’artista in una stanza d’hotel a Manhattan. Axl Rose si è sempre dichiarato innocente: “Come ho detto sin dall’inizio, nego le accuse. Non c’è stata alcuna aggressione. L’avvocatessa ha aggiunto: “Lui ha sofferto molto a causa di questa causa legale e sono lieta che ora possa andare avanti con la sua vita.
La donna aveva sostenuto nelle carte presentate lo scorso novembre che il cantante l’avrebbe spinta contro il muro e l’avrebbe baciata. Fino a qui la Kennedy “è stata consenziente ed era anche disponibile ad andare a letto con lui”. Solo che poi la passione ha lasciato posto alla violenza. “È diventato molto aggressivo e mi ha trattata come fossi un oggetto sessuale e di sua proprietà”, ha sostenuto Sheila. Ma ormai la causa è chiusa e non si parlerà più di questi fatti.