Il mondo FQ

La7

Ultimo aggiornamento: 16:04 del 12 Settembre

Bocchino: “Ma vi ricordate Toninelli e Azzolina? Sangiuliano un gigante rispetto ai ministri di prima”. Gruber: “Mi pare una parola grossa”

Commenti

Bagarre a Otto e mezzo (La7) con protagonista unico Italo Bocchino, ex parlamentare del Pdl e direttore editoriale del Secolo d’Italia, sul caso Sangiuliano e sulla classe dirigente meloniana. Come è tradizione, Bocchino lamenta costantemente di essere interrotto dai suoi interlocutori (Mariolina Sattanino, Corrado Formigli e Massimo Giannini), rivendicando di rappresentare politicamente “la maggioranza dei voti validi” e chiedendo “pietas” (di cui sbaglia l’accento).
È un complotto contro Bocchino“, ironizza Giannini.

L’ex finiano poi si lancia in una difesa appassionata dell’ex ministro della Cultura e della presidente del Consiglio: “Qui si dimentica che classe dirigente ha avuto l’Italia. Abbiamo avuto come ministri Toninelli e la Azzolina. La Meloni sta cambiando la storia perché dopo 2 anni e mezzo ha ancora un consenso elevatissimo. Ha vinto le elezioni europee. Ve ne siete accorti?“.
“No, sinceramente no – risponde Giannini – Da quello che sta succedendo a Bruxelles direi di no”.

Bocchino, quindi, si lancia in un tributo apologetico di Sangiuliano: “È un gigante rispetto ai ministri che ci sono stati prima“.
Mi pare una parola grossa“, commenta Gruber.
“Ma se era così importante, potevate tenerlo”, rincara Giannini.
“Non si capisce perché si sia dimesso”, osserva la conduttrice.
“Perché ha pagato un suo errore – risponde Bocchino – Tutti nella vita abbiamo fatto un errore”.

“Ma per carità del Signore, certo”, replica Gruber.
“Sai qual è la differenza? – continua l’ex parlamentare – Che contro Sangiuliano si sono rivoltati tutti come avvoltoi perché gli era stato dato un compito importantissimo: andare a mettere le mani negli interessi del circuito culturale della sinistra“.
“Ma qual è la vostra egemonia culturale? – insorge Giannini – Solo poltrone“.
A interrompere la baruffa verbale è Lilli Gruber che redarguisce Bocchino: “Come sempre, qui si sta facendo una gran confusione”.
“E certo, interrompono sempre questi discoli”, chiosa Bocchino riferendosi a Formigli e a Giannini.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione