Dal 13 al 15 settembre Gualtieri, in provincia di Reggio Emilia, si prepara a ospitare la quarta edizione del Buxus Consort Festival, una tre giorni di musica e festa dedicata a Ezio Bosso. La manifestazione è ormai un appuntamento fisso che si svolge intorno al 13 settembre, nell’anniversario della nascita del Maestro. Anche quest’anno il festival ospiterà molti musicisti che hanno conosciuto e lavorato con Ezio Bosso, ma non solo. Tra gli ospiti: Anna Tifu, considerata tra le migliori violiniste della sua generazione; Francesco Di Rosa, primo oboe solista nell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia; l’Ensemble Sentieri selvaggi; il Quartetto d’archi di Torino; il Marzi Zanchini Zannini Trio e l’orchestra d’archi Buxus Consort Strings, nata in seno al festival per riunire i musicisti che negli anni hanno collaborato con Bosso.
Quest’anno il programma prevede una serie di sette concerti che si svilupperanno tra la natura e il borgo, per reincontrare Ezio Bosso, attraverso la musica che ha scritto e la musica che ha amato. Il Teatro Sociale di Gualtieri, con cui Ezio Bosso ha avuto un rapporto strettissimo, s’accenderà per due distinti appuntamenti con Anna Tifu e Romeo Scaccia e con l’ensemble Sentieri selvaggi. Il cortile di Palazzo Greppi a Santa Vittoria di Gualtieri sarà invece cornice di una spettacolare tafelmusik – ovvero una cena-concerto nella quale le portate musicali si alternano alle portate dalla cucina – che vedrà protagonista il trio di Mario Marzi, Simone Zanchini, Paolo Zannini e che segnerà l’apertura del festival per festeggiare il compleanno di Ezio Bosso con un brindisi a lui dedicato. Ritornerà l’ormai tradizionale concerto mattutino nel pioppeto: quest’anno, all’ombra dei filari di pioppi, suonerà l’orchestra Buxus Consort Strings insieme al Maestro Francesco Di Rosa all’oboe solista. La Chiesa di Sant’Andrea risuonerà sulle note del violino di Gabrielle Shek e del violoncello di Relja Lukic, che proporranno un concerto in duo con inserti di elettronica. Una nuova e suggestiva location accoglierà il concerto del Quartetto d’archi di Torino: un palco galleggiante sulle placide acque di Cava Malaspina accoglierà un concerto dedicato alla Resistenza e alla memoria, in una notte di luna piena. Si illuminerà infine Piazza Bentivoglio, immancabile palcoscenico del concerto finale, ancora una volta con Anna Tifu al violino solista insieme ai venti elementi dell’orchestra Buxus Consort Strings.
A presentare la manifestazione sono state la direttrice del festival Annamaria Gallizio, ex compagna e assistente personale del Maestro Bosso, e la direttrice artistica Relja Lukic, violoncellista di riferimento per Bosso: “Ogni anno”, hanno dichiarato, “costruire un festival di questa portata nella remota Gualtieri è una sfida, e quest’anno forse più che in passato non è stato semplice portarsi sulla linea di partenza. Tuttavia non ci siamo scoraggiati: abbiamo lavorato per costruire un programma di grande qualità insieme ai musicisti che ogni anno rinnovano il loro impegno per il festival, dimostrando grande affetto per Ezio ed un grande attaccamento a questo progetto”. E hanno concluso: “Siamo convinti che la strada giusta per il festival sia quella di offrire una proposta musicale che metta assieme le pagine scritte da Ezio con pagine di compositori contemporanei per far conoscere la musica nuova, che anche Ezio amava, ad un pubblico sempre crescente”.
Tutte le informazioni relative al festival si possono trovare sul sito dedicato www.buxusconsortfestival.it.