Immergersi nel mondo, nell’arte e nei colori del Giappone in una mostra immersiva. Fino al 16 giugno sarà possibile visitare al Tenoha di Milano “Ukiyoe: Immersive Art”, una raccolta di 300 opere d’arte giapponese che trasporta i visitatori nei mondi fluttuanti dell’Oriente tramite uno spazio visivo tridimensionale e animazioni in 3DCG, mapping di proiezione di alta qualità.
L’ukiyo-e è un genere artistico tradizionale giapponese caratterizzato dalle stampe su legno, e racconta la storia di un’epoca di sviluppo e stabilità dopo il tumulto. Il termine giapponese “ukiyo”, inizialmente associato a un mondo fugace e doloroso, assume un significato più positivo, ovvero quello di “vivere spensieratamente”, riflettendo l’ottimismo e la prosperità appena ritrovati dell’epoca Edo: il così detto “mondo fluttuante”.
Dunque il percorso immersivo attraversa 9 stanze sensoriali arricchite da installazioni che richiamano icone del Giappone: stanza dopo stanza, ci si lascia trasportare nel tempo tra elementi chiave della cultura giapponese come il Monte Fuji, il torii, il tradizionale portale rosso shintoista. Le varie opere esplorano anche molti temi dell’ukiyo-e tra cui bijin-ga (ritratti di beltà), yakusha-e (stampe di attori), fukeiga (stampe di paesaggi), kacho-ga (stampe di uccelli e fiori) e musha-e (stampe di guerrieri). Gli intensi colori di questa corrente artistica, come il rappresentativo Blu Giappone, presente soprattutto nella stampa “La grande onda di Kanagawa” di Katsushika Hokusai dalla serie Trentasei vedute del Monte Fuji, e l’attenzione meticolosa ai dettagli degli artisti rivelano gli aspetti più distintivi della cultura giapponese, come la fioritura dei ciliegi, il passare delle stagioni e le vedute paesaggistiche.
