Vacanza da incubo per i 1500 passeggeri della nave da crociera Msc Armonia, rimasta bloccata per due giorni nel porto di Barcellona, in Spagna. La nave, partita dal Brasile e diretta in Italia con scalo a Barcellona, è stata costretta a fermarsi per due giorni nel porto catalano a causa dei problemi di visto di un gruppo di passeggeri boliviani.
Tutto sembrava procedere regolarmente fino al 2 aprile, quando le autorità spagnole hanno negato lo sbarco a 69 cittadini boliviani i cui visti non erano validi per l’ingresso nell’area Schengen. La beffa? I documenti risultavano validi al momento dell’imbarco in Brasile. I passeggeri si sono trovati loro malgrado al centro di una spiacevole situazione di stallo, bloccati in nave senza la possibilità di scendere a terra e visitare Barcellona, come previsto dal programma. La frustrazione e l’incertezza crescevano di ora in ora, alimentate dalle scarse informazioni e dalla mancanza di alternative immediate.
La compagnia MSC Crociere si è immediatamente attivata per risolvere il problema, in collaborazione con le autorità spagnole e boliviane. Si sono susseguite due giorni di intense trattative per trovare una soluzione che accontentasse tutte le parti coinvolte. Finalmente, dopo 48 ore di attesa, si è trovato un accordo: i 69 passeggeri boliviani sono stati sbarcati in una zona di transito del porto di Barcellona e trasferiti su una seconda nave, partita da Livorno, che li riporterà in Brasile.
La MSC Armonia ha potuto riprendere così la sua rotta verso l’Italia: l’arrivo al porto di Marghera è previsto per l’8 aprile. E i passeggeri brasiliani? 275 di loro hanno potuto sbarcare a Barcellona e raggiungere Roma in aereo, a spese della compagnia, per non perdere i voli di rientro nel loro Paese d’origine.
