Le famiglie dei circa 130 ostaggi ancora in mano di Hamas a Gaza hanno inscenato una nuova protesta durante una pausa dei lavori di una riunione dell’aula della Knesset a Gerusalemme. Lo hanno riferito i media secondo cui durante una seduta della Knesset i manifestanti, che pressano il governo di Benjamin Netanyahu per arrivare ad un accordo sul rilascio degli ostaggi, hanno spruzzato di giallo (il colore che in Israele indica i rapiti) i vetri di protezione dell’aula, sui quali i familiari degli ostaggi con le mani dipinte hanno lanciato vernice gialla. Tra gli slogan urlati “non andrete in pausa a nostre spese”.

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“Gli Stati intervengano per garantire l’immediato cessate il fuoco a Gaza”: 13 organizzazioni umanitarie lanciano l’allarme

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Gaza, Ovadia: “Qui starnazzano di antisemitismo che non c’entra nulla. Quello commesso da Israele è etnocidio con carattere genocidiario”

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