Il mondo FQ

Stupri a Reggio Emilia, rintracciato in Francia l’uomo accusato di 4 violenze: già in carcere

Stupri a Reggio Emilia, rintracciato in Francia l’uomo accusato di 4 violenze: già in carcere
Icona dei commenti Commenti

Sono state alcune tracce di Dna, ritrovate sugli indumenti di una delle vittime, ad incastrare il presunto violentatore sessuale seriale arrestato in Francia. Si tratta di un 33enne marocchino – regolare sul territorio e domiciliato nel Reggiano – che sarebbe il responsabile di quattro episodi ravvicinati a Reggio Emilia, nella camminata denominata Lungo Crostolo e in particolare al Parco delle Caprette avvenuti il 23 marzo, il 17, 21 e 27 aprile 2021. Le vittime, tutte giovani donne, erano state aggredite e violentate in rapida sequenza mentre passeggiavano. L’uomo è stato arrestato, ma è già detenuto in Francia sempre con l’accusa di violenza sessuale. Anche in Germania è sospettato di avere commesso due ulteriori stupri. L’uomo è stato trovato grazie all’attività di indagine della Polizia di Stato di Reggio Emilia diretta dal procuratore della Repubblica Calogero Gaetano Paci: è stato individuato dopo le indagini svolte anche attraverso i canali di collaborazione internazionale.

Su di lui pendeva un mandato di cattura internazionale. Il giovane era stato arrestato nel luglio 2022, sempre per reati legati all’ambito sessuale a Villeneuve-lès-Maguelone, vicino a Montpellier, nella regione dell’Occitania. Ed era sospettato pure di un’altra violenza sessuale in Germania, nei pressi di Stoccarda. Sono in corso le procedure finalizzate a giungere all’estradizione dell’indagato. Gli agenti reggiani – un gruppo di lavoro di 13 uomini e donne che si sono occupati esclusivamente all’indagine – avevano in mano un identikit molto dettagliato descritto dalle vittime, ma anche album fotografici scattati grazie a servizi di appostamento nonché ad immagini delle telecamere di videosorveglianza e i tabulati con gli agganci delle celle telefoniche nei luoghi dove si sono consumate le violenze.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione