Cinema

Emmanuelle Beart: “Da bambina sono stata vittima di incesto”

La rivelazione dell'attrice nel documentario Such a Resounding Silence che verrà trasmesso sulla tv francese a fine settembre

di Davide Turrini

Da bambina fui vittima di incesto. Lo ha rivelato l’attrice francese Emmanuelle Beart nel documentario Such a Resounding Silence che verrà trasmesso sulla tv francese a fine settembre. La oggi 60enne Beart, che ha coprodotto e codiretto il film, non ha mai nominato il suo molestatore ma lo ha descritto nel film con ampi dettagli. Beart ha affermato che inizialmente non voleva parlare della sua esperienza, ma solo di altri sopravvissuti all’incesto poi grazie al loro coraggio si è aperta. Durante la presentazione alla stampa del documentario l’altra regista, Anastasia Mikova, ha spiegato che il presunto aggressore non era il padre di Beart.

I giornalisti presenti hanno però potuto vedere uno stralcio del film dove la voce fuori campo della Béart si rivolge al suo presunto molestatore: “Dato che mio padre, mia madre e i miei amici non si sono accorti di nulla, potevi farlo di nuovo, e l’hai fatto, per più di quattro anni”. L’attrice ha infine ricordato che fu la nonna ad aiutarla a superare quel trauma. Beart è nota al pubblico italiano per i film Nelly & Monsieur Arnaud di Sautet, come per La bella scontrosa di Rivette dove appare nuda come modella del pittore interpretato da Michel Piccoli. Nel 1996 Beart è anche apparsa nel blockbuster Mission: Impossible, diretto da Brian De Palma, a fianco di Tom Cruise.

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