Non è affatto vero che le piattaforme social siano luoghi di accesi scontri o che vengano maldestramente usati. E’ noto che Facebook è il luogo dove i cosiddetti leoni da tastiera sfogano per intero le loro frustrazioni, trincerandosi dietro l’anonimato. Tuttavia, nella piattaforma Facebook si fa amicizia con persone splendide che, seppure di opinioni avverse, talvolta risulta davvero gradevole scambiare opinioni.

Da parte mia, quand’ero titolare di una pagina Facebook tenevo in mente che dietro una tastiera e il freddo monitor ci fossero persone da rispettare senza se e senza ma. E durante la decennale mia presenza su Facebook conobbi una persona squisita: educata e soprattutto rispettosa. Presto mi accorsi che quella persona aveva qualità umane non comuni. Tra noi nacque una vera amicizia anche se non ci eravamo incontrati.

E’ il caso di dire che non era un’amicizia nel termine facebukiano, ovvero virtuale. In questi anni, essendo entrambi residenti in luoghi distanti, spesso ci telefonavamo per “raccontarci” le nostre vicende personali e dibattere di legalità o calcio. La prima cosa che mi chiedeva: “Come stanno le tue cinque nipotine?”

Ci univa il tema della legalità, soprattutto perché Castelvetrano – sua residenza – era sotto l’occhio del ciclone a causa di Matteo Messina Denaro. Un’altra passione che ci univa saldamente era la fede calcistica, la Juventus: fede che, ci vedeva contrapposti in maniera goliardica, con l’amico comune Michele Orlando di Sferracavallo (PA). Insomma, il calcio era una piacevole diatriba tra noi tre, senza che mai sia scaduta in turpiloquio.

Purtroppo, l’amico di Castelvetrano – professore in pensione – Rino Carollo, all’improvviso qualche giorno fa ci ha lasciato a soli 69 anni. E’ stato rinvenuto nella sua abitazione senza vita. Ci eravamo sentiti alla fine di maggio e avevamo concordato – finalmente – di vederci a settembre a Castelvetrano. Stavamo anche elaborando un progetto di un’eventuale mia presenza nella scuola dove insegnava la maestra Laura Bonafede, nota amica di Matteo Messina Denaro. Rino Carollo era una persona dal cuore grande. Una volta una coppia di miei amici dovendo transitare da Castelvetrano, li pregai di salutarmi Rino. Ebbene, Rino li accolse con affetto e premura, dimostrando generosa ospitalità.

Mi spiace Rino, ci tenevo tanto conoscerti di persona tant’è che avevo già prenotato il volo per la Sicilia. Rino Carollo, un galantuomo siciliano: un signore di altri tempi. Mi mancheranno le nostre telefonate.

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