Il Napoli ha già il successore di Luciano Spalletti. Dopo neanche due settimane dalla festa scudetto, il club campione d’Italia ricomincia da Rudy Garcia. Sarà il tecnico francese che in Italia ha guidato la Roma dal 2013 al 2016, prima di approdare all’Olympique Marsiglia e poi passare in Arabia Saudita all’Al-Nassr di Cristiano Ronaldo, il nuovo allenatore degli azzurri.

Il suo nome era tra quelli che si sono succeduti in questi giorni caldi ma l’ufficialità è arrivata a sorpresa, soprattutto dopo che erano trapelati voci in merito al possibile ingaggio di un altro tecnico francese, Christophe Galtier in uscita dal Psg. Garcia, reduce dall’esperienza finita male in terra saudita, era dunque una delle alternative mentre era rimasta ancora in piede l’ipotesi di Rafael Benitez, che aveva guidato l’Inter nel 2010 e il Napoli dal 2013 al 2015. E’ stato lo stesso presidente Aurelio De Laurentiis sul proprio profilo Twitter a comunicare la sua decisione che ha spiazzato la stessa piazza napoletana per al tempestività della scelta. “Ho il piacere di annunciare che, dopo averlo conosciuto e frequentato durante gli ultimi 10 giorni, il signor Rudi Garcia sarà il nuovo allenatore del Napoli. A lui il più sincero benvenuto e un grande in bocca al lupo!”, sono state le parole del patron dei campioni d’Italia. In fondo non c’era molto tempo da perdere. C’è da preparare la prossima stagione e lavorare sulle strategie di mercato con l’apertura della campagna acquisti. Poche ore prima il Napoli aveva ufficializzato il riscatto a titolo definitivo di Giovanni Simeone, dall’Hellas Verona, con un contratto fino a 2026. Altro tassello del Napoli che sarà. De Laurentiis aveva dunque finito il suo lungo giro di sondaggi e davanti alle difficoltà nel perseguire la pista Galtier ha deciso di non tergiversare puntando su un tecnico che comunque conosce il campionato italiano. Erano da qualche giorno scese in maniera decisa le quotazioni di Sousa che aveva suscitato le attenzioni del patron. Ma il tutto si è arenato per le clausole di rescissione. E allora avanti con Garcia sognando un’altra stagione da protagonista. Il francese schiera le sue squadre con il 4-2-3-1 o il 4-3-3 e il suo gioco, prettamente offensivo, prevede possesso palla e fraseggio corto. Alla Roma fu proprio Spalletti a sostituire Garcia nel gennaio del 2016 dopo una serie di risultati deludenti del transalpino di Nemours che chiuse la sua esperienza in giallorosso con il bilancio di 61 vittorie, 35 pareggi e 22 sconfitte in 118 panchine. Stavolta la staffetta si è invertita.

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