L’ha adescata su Snapchat spacciandosi per tale “George Parry” e, approfittando della sua miopia, per mesi le ha fatto credere di essere un uomo, dicendole che non poteva mostrarsi in viso perché faceva parte di una banda di criminali albanesi e sarebbe stato un problema se qualcuno l’avesse riconosciuta. Finché a qualcuno, o meglio alla mamma della vittima, non è venuto qualche dubbio. E così, una volta smascherata, Georgia Bilham, 21 anni, è stata arrestata e accusata di 17 reati, tra cui violenza sessuale e aggressione mediante penetrazione per aver fatto credere alla vittima, una ragazza di 19 anni, di star vivendo una relazione eterosessuale.
Come riporta il Daily Mail, tutto è iniziato con una chat su Snapchat, con cui la 21enne ha approcciato la coetanea spacciandosi per un ragazzo: il feeling tra loro le ha portate al primo appuntamento. E qui, Georgia ha sfruttato la miopia della vittima: togliendole gli occhiali, le ha sempre impedito di vedere nitidamente il suo volto, e quindi di riconoscere che era una ragazza. Non solo, anche durante gli atti sessuali ha sempre tenuto i vestiti, atteggiamento che ha arrecato frustrazione alla 21enne che ai giudici ha raccontato: “Non voleva mai che lo toccassi intimamente, aveva sempre una scusa pronta e per questo motivo ero molto triste e frustrata”. E aggiunge: “Non ho mai capito se il mio ragazzo fosse realmente attratto da me o no”.
Tuttavia, la relazione era proseguita per mesi: solo un incidente stradale aveva portato la ragazza ad avere dei sospetti. Le due erano state infatti coinvolte in un tamponamento e la 21 enne, che in quel momento era al volante dell’auto, aveva dovuto consegnare alla polizia la sua patente. Quando gli agenti l’hanno chiamata “Georgia”, la 19enne ha chiesto spiegazioni: il sedicente George Parry, preso dal panico, le aveva spiegato che aveva una patente falsa per nascondere l’identità da criminale. Risposta alla quale la giovane, però, non aveva creduto ed era scaturita una lite.
Dopo quell’episodio, però, tutto era stato dimenticato e la coppia era tornata più affiatata che mai. Tant’è che la malcapitata aveva insistito per far conoscere il nuovo fidanzato alla famiglia. Ed è stato così che la madre ha subito colto l’inganno: nonostante il corpo della truffatrice, per nascondere le forme, fosse avvolto in una felpa e pantaloni larghi, la madre si è subito resa conto che c’era qualcosa di strano. E rivolgendosi alla figlia ha esclamato: “Temo che il tuo fidanzato non sia un ragazzo“. Da lì lo smascheramento e la denuncia.
