Cultura

Un altro premio per “E pensare che c’era Giorgio Gaber”: il libro di Andrea Scanzi vince il “Cristina Campo” nella sezione saggistica

di F. Q.

Un altro premio per “E pensare che c’era Giorgio Gaber”, celebrazione e racconto del grande artista, scritto dal giornalista del Fatto Andrea Scanzi (edito da PaperFirst). Scanzi ha vinto il concorso letterario internazionale “Cristina Campo”, che in questa prima edizione ha visto la partecipazione di oltre seicento opere di autori italiani e stranieri. Nella sezione “Saggistica edita“, ha deciso all’unanimità di assegnare all’opera il primo premio assoluto. La premiazione si terrà Domenica 7 Maggio a Rovigo.

Ecco la motivazione:
“Noto giornalista de “Il Fatto Quotidiano”, membro della giuria del Premio Tenco e del Premio Bertoli, direttore artistico del Premio Pigro dedicato a Ivan Graziani, autore di successo sia di libri che di spettacoli teatrali, Andrea Scanzi ci regala un’opera che è un atto d’amore verso l’indimenticabile Giorgio Gaber. Lo stile fluido e al tempo stesso incisivo, arriva direttamente al cuore del lettore che, grazie all’autore, riesce ad avvicinarsi sempre di più alla personalità e alla genialità di questo eccezionale artista che ha portato in Italia il Teatro Canzone e ha creato capolavori indimenticabili. Nella seconda parte del libro, Scanzi racconta Gaber attraverso le testimonianze di artisti famosi. Pagina dopo pagina si rimane avvinti dalla forza penetrante delle parole che sprigionano emozioni e, alla fine, viene spontaneo chiedersi, come Cesare Cremonini, “Come si fa a vivere, oggi, senza Giorgio Gaber?”.

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