Il suo concerto alla Fenice di Venezia era stato annullato a dicembre per le polemiche suscitate da un video in cui la si vedeva suonare tra le rovine di Mariupol, dopo la conquista dei russi. Ieri la pianista ucraina Valentina Lisitsa è riuscita a recuperare, almeno in parte, quella serata, grazie a un evento organizzato da Byoblu in una sala registrazione di Milano. Al concerto hanno assistito alcune centinaia di persone. Lisitsa si è esibita in particolare nei 24 Preludi di Sergej Rachmaninov. Il concerto sarà trasmesso da Byoblu (262 del digitale terrestre e 816 di Sky) sabato 6 maggio. La pianista di fama mondiale è nata a Kiev e vive negli Stati Uniti, in Carolina del Nord, dal 1991. Tra i vari luoghi in cui si è esibita ci sono il Lincoln Center di New York e la Royal Albert Hall di Londra.
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L’esibizione di Mariupol, scrive in una nota l’emittente, fu “trasformata in un atto politico, in una dichiarazione di vicinanza alla Russia”. “Una storia – aggiungono dalla tv fondata da Claudio Messora – frutto evidente del seme dell’intolleranza, che non poteva passare inosservata a chi, per propria missione, opera a favore del pensiero critico e della libertà di espressione. Da qui la volontà di organizzare un concerto-evento che riporti l’attenzione su un principio inalienabile: la cultura, in quanto tale, è elemento di crescita delle comunità. Lo scambio culturale non può che portare sviluppo tra le popolazioni”.
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Foto – Marco Dal Mas per gentile concessione di Byoblu
