Ryanair torna ad attaccare il diritto di sciopero. La compagnia aerea low cost irlandese ha inviato ai propri clienti una mail in cui li invita a firmare una petizione alla presidente della Commissione Ue Ursula von del Leyen mirata a “proteggere i passeggeri durante gli scioperi dei controllori del traffico aereo“. Nel mirino ci sono i lavoratori francesi mobilitati in queste settimane contro la riforma delle pensioni e il presidente Emmanuel Macron.

“Finora nel 2023, i controllori francesi del traffico aereo hanno scioperato per 39 giorni, costringendo Ryanair a cancellare 3.500 voli, principalmente in sorvolo sulla Francia”, recita il messaggio. “È inaccettabile che la Francia utilizzi la legislazione sul servizio minimo per tutelare i voli francesi durante questi ripetuti scioperi dei controllori del traffico aereo, mentre i sorvoli, nessuno dei quali è diretto o proveniente dalla Francia, subiscono tutte queste cancellazioni”. Questo, strizza l’occhio l’azienda, “è ingiusto nei confronti dei nostri passeggeri e vogliamo che l’UE agisca subito per proteggere i sorvoli durante questi scioperi e il mercato unico europeo”.

La conclusione è un invito a “cliccare sul pulsante qui sotto”. Facendolo, “il tuo indirizzo e-mail e il tuo nome saranno inseriti nella nostra petizione per inviare un messaggio urgente a Ursula von der Leyen”. Così gli utenti diventano strumento per difendere gli interessi del gruppo, che non brilla per il trattamento dei propri dipendenti.

Riceviamo da Ryanair e pubblichiamo:

I sindacati francesi possono esercitare il loro diritto di sciopero senza tuttavia comportare la chiusura dell’intero spazio aereo francese, come fanno i sindacati dei controllori di volo in Spagna, Italia e Grecia proteggendo i sorvoli. È del tutto sproporzionato e ingiusto che i voli interni francesi siano protetti ai sensi della legislazione sul servizio minimo, mentre i sorvoli di cittadini/visitatori dell’UE da Germania, Spagna, Italia, Regno Unito e Irlanda vengano cancellati. La presidente von der Leyen e la Commissione europea hanno il dovere di proteggere il diritto dei cittadini dell’UE alla libertà di movimento. Ryanair chiede ai passeggeri dell’UE di firmare la petizione Protect Passengers: Keep EU Skies Open e chiede alla Commissione Europea e alla Presidente von der Leyen di agire immediatamente per proteggere i loro diritti di cittadini dell’UE.

Un portavoce di Ryanair ha dichiarato: “Oggi, i controllori di volo francesi hanno scioperato per il 38° giorno in soli 3 mesi con migliaia di passeggeri dell’UE a cui sono stati cancellati ingiustamente e con breve preavviso i voli. Sebbene non abbiamo nessun problema con i sindacati francesi che esercitano il loro diritto di sciopero, ci aspettiamo che la presidente von der Leyen faccia il suo lavoro e difenda e protegga il diritto fondamentale dei cittadini/visitatori dell’UE alla libertà di movimento, che lei e il suo collegio dei commissari non sono inspiegabilmente riusciti a proteggere.
È del tutto sproporzionato e ingiusto che il governo francese possa utilizzare la legislazione sui servizi minimi per proteggere i voli interni francesi ma imponga la cancellazione dei voli sulla Francia. La Presidente von der Leyen dovrebbe proteggere i cittadini/visitatori dell’UE sui voli non francesi che sorvolano lo spazio aereo francese da Germania, Spagna, Italia, Regno Unito e Irlanda. Il mercato unico dell’UE per i viaggi aerei e i sorvoli non dovrebbe essere ripetutamente colpito perché la Commissione europea non interviene. Ryanair invita i passeggeri dell’UE a unirsi al nostro appello alla presidente von der Leyen e a firmare la nostra petizione Protect Passengers: Keep EU Skies Open per chiedere alla Commissione europea di agire per proteggere i loro diritti di cittadini dell’UE”.

Articolo Precedente

Il Parlamento vara l’equo compenso, “il salario minimo dei professionisti”. Ma 800mila autonomi sono tagliati fuori

next
Articolo Successivo

Mission, vision, valori: paroloni che restano vuoti se non vengono condivisi

next