Padre punisce il figlio costringendolo a giocare ai videogame per 17 ore di fila: il singolare castigo fa discutere

Padre punisce il figlio costringendolo a giocare ai videogame per 17 ore di fila. Punizione esemplare per questo bimbo ossessionato dai giochini sullo smartphone. È stato un signore cinese di Shenzhen, in Cina, ad aver diabolicamente obbligato il proprio bambino a passare ore e ore fino allo sfinimento davanti allo schermo del cellulare, per poi documentario tutto sulla piattaforma social, Douyin (simile a TikTok). “Continua pure a giocare, dai”, gli ha intimato il padre. Il bimbo la prende inizialmente bene e comincia a compulsare i tastini del telefono, ma dopo sei ore dall’inizio del gioco ecco che il piccolo si accascia sul tavolo stremato. Il papà però vuole andare fino in fondo con la sua punizione: “Svegliati e continua a giocare”, gli ordina, spiegando che l’obiettivo dell’ignobile punizione è far rimanere il figlio per 24 ore attaccato al videogame. La prima clip caricata online ha raccolto oltre 200mila like, mentre i commentatori si sono sbizzarriti tra chi ha stigmatizzato l’accaduto e chi ha osservato che, forse, d’ora in avanti il bimbo non vorrà più vedere neanche l’ombra di un videogioco.