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Equinozio di Primavera: ecco perché non cade più il 21 marzo

È arrivata la primavera! Tuttavia, in molti si chiedono come mai questo lieto evento sia giunto con un giorno d'anticipo. La spiegazione è semplice: è "colpa" del calendario

di F. Q.

Si potrebbe pensare che la primavera sia arrivata in anticipo quest’anno e no, non c’entra niente il cambiamento climatico. Se infatti le disastrose condizioni climatiche dovute al surriscaldamento globale sembrano aver messo in subbuglio l’intero “orologio biologico” del nostro pianeta, questo fenomeno non influisce minimamente sull’equinozio di primavera. L’idea collettiva che questa “ricorrenza” capiti sempre il 21 marzo è infatti un’imprecisione: sono ben 16 anni ormai (dal lontano 2007) che la data è stata “spostata” al 20 marzo. Tuttavia, per chi non si fosse ancora abituato alla novità, ci sarà tempo dato che le cose resteranno così fino al 2102.

Per capire a cosa sia dovuto questo fenomeno, è necessario ricordare che quando si parla di equinozio non si parla di una semplice festa fissata sul calendario, ma del momento in cui il Sole si trova allo Zenit dell’equatore. In questa posizione, i raggi cadono perpendicolarmente all’asse della Terra, facendo sì che il giorno e la notte abbiano circa la stessa durata su tutto il pianeta. Da questo momento, sul nostro emisfero, le ore di luce inizieranno ad aumentare dando inizio alla primavera, mentre nell’emisfero australe si verificherà il contrario, con la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno.

Si tratta dunque di un evento ciclico a cadenza regolare che avviene ogni 6 mesi, causato dall’inclinazione della Terra. Tuttavia, l’applicazione del calendario gregoriano per contare i giorni dell’anno porta ad un’imprecisione metodica, in quanto il moto di rivoluzione della Terra non è di 365 giorni ma di 365 giorni, 6 ore, 9 minuti e dieci secondi. Per sopperire all’errore sono stati introdotti gli anni bisestili, aggiungendo ogni 4 anni il 29 febbraio. Questa soluzione ha creato però un nuovo squilibrio, motivo che ha causato l’anticipo sul calendario dell’equinozio di primavera, che resterà quindi il 20 marzo per i prossimi 79 anni.

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