Sono stati trovati e recuperati altri 5 corpi di migranti, che hanno perso la vita nel naufragio di un barcone a 150 metri dalla spiaggia di Steccato di Cutro. Le vittime accertate della rottura dell’imbarcazione, incagliatasi in una secca all’alba del 26 febbraio, diventano così 86. L’ultimo cadavere recuperato è quello di una bambina di circa 3 anni, recuperata dai soccorritori nelle acque del Crotonese: si tratta della trentacinquesima minore e della ventiseiesima compresa tra gli zero e i 12 anni.

Dall’alba il mare ha restituito altri quattro corpi senza vita, tra cui quello di un bambino tra i 7 e gli 8 anni individuato a Praialonga. Sul luogo degli ultimi ritrovamenti sono arrivati il medico legale e gli esperti della polizia scientifica per l’accertamento dell’età delle vittime rintracciate dalla Guardia costiera e da personale dei vigili del fuoco. I ritrovamenti avvengono nel giorno, dopo l’iniziale diniego, alcuni familiari delle vittime e superstiti hanno deciso di accogliere l’invito della presidente del Consiglio Giorgia Meloni e giovedì saranno a Roma per incontrarla.

Lo hanno riferito loro stessi, tramite i loro avvocati. Al momento, sarebbero una trentina le persone che hanno manifestato l’intenzione di andare a Palazzo Chigi. In queste ore la Prefettura di Crotone sta raccogliendo le adesioni. Secondo quanto si è appreso – ma la notizia non è stata ancora confermata ufficialmente – familiari delle vittime e superstiti potrebbero andranno a Roma con un C130 della Difesa.

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