Si sa, spesso sono proprio i genitori ad essere più competitivi dei propri figli. Questa volta, però, si è davvero esagerato. La gara di ballo per bambini organizzata domenica scorsa al Cadillac Village di Guidonia si è trasformata infatti in una maxi rissa tra genitori – con tanto di insulti , botte e borsattate – che ha richiesto l’intervento di polizia e carabinieri per esser sedata. A riferire la vicenda è Repubblica che ricostruisce l’escalation di tensione alla Msp Dance Cup. La competizione amatoriale ha attirato decine di partecipanti, tra cui anche numerose accademie di ballo che vantano tra gli insegnanti volti noti del mondo dello spettacolo. Non solo: molti dei giovani ballerini sono arrivati accompagnati da genitori, nonni, zii, amici e parenti tutti. Neanche a dirlo, nella cittadina laziale era il caos: parcheggi esauriti, lunghe code per un caffé al bar del Cadillac Village.

Ovviamente, non c’è posto per tutti, così viene chiesto a genitori e familiari di restare in sala giusto il tempo dell’esibizione del proprio campione per poi lasciare posto agli altri. La confusione è totale. Ad un certo punto, una mamma e un papà decidono di sedersi: è il loro turno. Trovano due posti liberi, spostano gli indumenti che vi erano appoggiati sopra e si siedono. Da qui in poi è succede il finimondo. Dopo poco, infatti, tornano i proprietari dei vestiti che accusano la coppia di avergli rubato il posto. I toni sono aggressivi, sottolinea Repubblica, e così si innesca un botta e risposa tra le due coppie. In un attimo scatta la zuffa: “Le due mamme si accapigliano, i papà si insultano. Gli altri genitori assistono alla scena, increduli. Qualcuno chiama i carabinieri, altri la polizia. Alcune bambine si spaventano, altri genitori riescono a separare le due coppie”, si legge sul quotidiano.

Ed è toccato proprio alle forze dell’ordine sedare gli animi e allontanare i genitori riottosi dal posto. Di più: una volta constata la situazione, gli agenti hanno ammonito gli organizzatori dell’evento. Troppa ressa, non ci sono le condizioni di sicurezza. Così, si decide di far esibire solo i ragazzi più grandi, per tutti gli altri la gara viene sospesa. Insomma, quella appena trascorsa è già passata alle cronache locali come una domenica da incubo: “Abbiamo rischiato l’apocalisse”, hanno sentenziato alcuni genitori sulle chat Whatsapp, dice ancora Repubblica.

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