Nicolò Zaniolo è sul mercato. Ormai non ne fa più mistero nessuno, né la Roma né il suo allenatore José Mourinho. Inevitabile dopo lo strappo con il calciatore, che ha chiesto di non essere nemmeno convocato per la partita contro lo Spezia, poi vinta 2 a 0 dai giallorossi. Zaniolo ha chiesto la cessione e tutto sommato alla Roma può anche andare bene: davanti la coppia Dybala-Abraham sembra aver trovato feeling e gol, quindi vendere il 23enne, che dopo il gol in finale di Conference League ha portato pochissimo alla causa, può essere un’ottima occasione per fare cassa.

Il tema però è un altro: chi vuole comprare Zaniolo? Le capacità sono fuori discussione, ma il carattere e il fisico ne fanno un calciatore da maneggiare con cura. E prima di investire su di lui, evidentemente, i club ci pensano due volte. Forse anche per questo Mourinho dopo il successo contro lo Spezia ha cercato di minimizzare “il caso Zaniolo” ma ha pure lanciato una frecciatina al calciatore: “Vediamo quello che succede. Io ho la mia opinione, la mia sensazione, ed è che il primo febbraio lui sarà qua. Però il mercato è aperto ed esiste la voglia obiettiva di Nicolò di andare via. Io la sento così”, ha detto il tecnico della Roma.

“Per Zaniolo ho sempre avuto parole di sostegno. Il rapporto con me è buono, con l’ambiente vediamo che succede. Dal punto di vista legale la porta è aperta, la mia condizione è che la porta è chiusa, ma nel calcio qualcosa può succedere”, ha aggiunto Mourinho. “Non ho mai perso un minuto a pensare al mercato post Zaniolo. Magari sbaglio, ma la mia condizione è che non c’è storia. Sarei sorpreso se Zaniolo andasse via, se lo facesse faremo una riunione di emergenza per intervenire”, ha proseguito il tecnico. Che poi ha aggiunto: “Nicolò ogni volta che gioca dà tutto, punto, e in questo senso il mio rapporto con lui è sempre stato buono e anche ieri era buono. Però non puoi convocare chi vuole andare via e chi ha la testa lontana“.

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