È stato trovato e perquisito il covo di Matteo Messina Denaro, il boss arrestato ieri dopo 30 anni di latitanza. È a Campobello di Mazara, in provincia di Trapani. Si trova in una strada tra il “Bar San Vito” e il negozio di articoli per la casa. Durante la mattinata verrano fatti ulteriori rilievi e operazioni da parte dei carabinieri. Campobello di Mazara è il paese del trapanese dove risiedeva anche il suo autista Giovanni Luppino, catturato ieri con il superlatitante fuori dalla clinica La Maddalena di Palermo. Il nascondiglio è in via Cb 31, nel centro del paese, la perquisizione è andata avanti per tutta la notte coordinata dal procuratore aggiunto Paolo Guido che da anni indaga sull’ex latitante di Cosa nostra. L’edificio è stato setacciato con l’ausilio delle unità cinofile. Sul posto anche gli specialisti del Ris

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Messina Denaro, l’applauso dei cittadini ai carabinieri e il ringraziamento del comandante: “Testimonia la vostra vicinanza allo Stato”

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Messina Denaro e l’ipocrita euforia di governo: ora la politica tenga fuori la borghesia mafiosa

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