Duro botta e risposta tra Matteo Salvini e Maurizio Landini. Il segretario della Cgil, a margine della manifestazione Cgil-Uil di Roma, ha risposto al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti che aveva bollinato lo sciopero come “ideologico”. Il leader leghista aveva anche ringraziato Cisl, Ugl “e i loro iscritti” per non aver sostenuto “uno sciopero immotivato e ideologico contro il governo”, sottolineando che così “non complicheranno la giornata a milioni di lavoratori e lavoratrici”.

Salvini forse non avendo mai lavorato non ha mai avuto il problema di scioperare. Mi sembra che le ragioni dello sciopero siano molto chiare. Le persone che ci rimettono il salario non scendono in piazza per ragioni politiche, scendono in piazza quando vedono che la loro condizione peggiora e il Governo va da un’altra parte. Salvini dovrebbe interrogarsi sul fatto che questa manovra non aumenta il salario dei lavoratori, peggiora la precarietà, non interviene sulle pensioni”, ha risposto Landini, evidenziando che “quota 103” è “un’ulteriore presa in giro”.

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