Sabato 3 dicembre 2022 abbiamo ufficialmente appreso che la Campania, la Regione più giovane d’Italia, riceverà più soldi per il fondo Ssn perché ufficialmente il Ministero della Salute ci riconosce come la Regione dove si muore più di tutti in Italia e dove si tenta di attribuire questo disastro alla sola deprivazione economica. Lunedì 5 dicembre nel silenzio assoluto dei media e della politica i disperati cittadini di Napoli est San Giovanni Barra Ponticelli, insieme a me, hanno continuato la loro impari quanto disperata battaglia per avere conoscenza ufficiale dei loro tragici dati epidemiologici, che la Regione ha saputo inviare al Ministero per avere più soldi ma non ha saputo rendere pubblici e trasparenti per tutti sul sito della Asl 1, fermo come dati registro tumori al 2012!

Nell’adiacente Comune di Volla, la Asl 3 ha reso pubblici i tragici dati su tumori al polmone, ictus e infarti, i peggiori di Italia sino al 2020. Sono in perfetta sintonia con i peggiori dati di Italia di sforamento per polveri sottili. Questa consapevolezza non è concessa ai cittadini di San Giovanni Barra Ponticelli che, per questo motivo, combattono ad armi impari anche contro l’ennesima proposta di costruzione dell’ennesimo impianto esplosivo ed inquinante di GNL nel Porto di Napoli. Noi soli Medici dell’Ambiente a Napoli, Nola, Avellino, Caserta, ci stiamo impegnando anche con diffide e denunzie penali per cercare di ottenere un minimo di verità sul gravissimo danno da polveri sottili e un minimo di concreta azione a contrasto almeno nel registrare e rendere pubblici sia i dati ambientali (centraline ferme!) che epidemiologici. Tutto tace, e da noi anche i media sembrano felici di prendere più soldi perché moriamo più di tutti e perché da noi i laureati in Archeologia prendono il posto fisso da netturbini, forse ricordando che nel sito archeologico di Suessola Calabricito Acerra sono ancora abbandonati senza bonifica alcuna dal 1990 i bidoni tossici sversati dalle fonderie del bergamasco.

Vuoi vedere che veramente vogliono finalmente fare qualche bonifica seria se assumono archeologi in ASIA, magari per i siti archeologici ancora stracolmi di rifiuti tossici e mai bonificati?

Mentre se ne discute sin troppo sui media, nessuno fa notare che la quota di cash massima autorizzata (5000 euro) è sufficiente pure a pagare in nero il trasporto di rifiuti tossici tramite un Tir da 25 tonnellate: 200 euro a tonnellate (5000 euro cash/Tir) è infatti oggi il prezzo medio per il trasporto e lo smaltimento ovunque in Europa di un carico di rifiuti “urbani” o “trattati per conferire loro un CER assimilabile ai rifiuti urbani”. Non è per niente un caso che ora su questa cifra cash ci siamo allineati ai Paesi dell’Est Europa, dove tutti sappiamo come da decenni siano strettissimi i legami con la camorra dei trasporti di rifiuti tossici!

La Campania ormai da alcuni anni (Ispra 2012) si caratterizza come la unica regione italiana ad avere zero impianti di smaltimento finali per rifiuti speciali ma oltre 700 impianti di “trasferenza” dove modificare “opportunamente” i codici CER dei rifiuti in transito e smaltirli quindi ovunque in Europa e nel mondo via Tir con pagamento cash! La scoperta della corruzione in Ue da parte (anche) di lobbisti qatarioti non ci sorprende affatto. L’attività di lobby è quotidiano aspetto di lavoro ovunque ci sia un Ente governativo dotato di fondi e dovere di programmazione: dalla Regione Campania alla Ue.

E’ agli arresti Francesco Giorgi, ex collaboratore dell’ex europarlamentare Panzeri e attuale collaboratore dell’europarlamentare Andrea Cozzolino. Giorgi, secondo quanto si è appreso, non si occupava di Qatar ma dei rapporti dell’Ue con i Paesi del Maghreb – Marocco, Tunisia, Algeria. Cozzolino, sempre secondo quanto è stato possibile apprendere, avrebbe deciso di prendere Giorgi come assistente perché già lo conosceva come esperto dei Paesi nordafricani al Parlamento europeo, nella sua attività precedente.

Di certo Andrea Cozzolino è decisamente sfortunato nella scelta dei suoi consulenti. Proprio nel suo assessorato in Regione Campania nel 2009 furono arrestati, tra gli altri 23 (!), un dirigente del settore attività produttive, Vincenzo Guerriero, il suo segretario particolare Eugenio Di Santo e il suo consulente tecnico, ingegner Gianpiero Tombolillo. L’indagine della Guardia di Finanza riguardava una truffa aggravata in danno alla Regione Campania, corruzione e falso per la costruzione di una centrale per biomasse a Pignataro Maggiore. Il consulente Tombolillo, per costruire impianti a biomasse sovradimensionati, aveva stimato in Regione Campania una disponibilità annua di biomasse legnose pari a quella di tutta la Germania!

Dulcis in fundo, in questi giorni Agenas ha comunicato pure i risultati della commissione esiti sui migliori Ospedali di Italia. Per l’Oncologia, non appare tra i primi dieci di Italia nessun Ospedale o Irccs campano. Mi fa molto male. L’umile Ospedale di Peschiera del Garda (Veneto) dove anche io mi sono operato di cancro della prostata nell’aprile del 2018 risulta anche nel 2022 il terzo Ospedale di Italia per la migliore cura di questa patologia. Quindi come campano sono stato costretto ad ammettere di essere stato curato bene in Veneto, e per questo massacrato mediaticamente nel 2018, mentre in Campania se tutto va bene sarò censito dal registro tumori della Asl 1 per questa patologia non prima del 2026!

Da noi in Campania pare che gli schiaffoni, le pernacchie e gli sberleffi continui che stiamo ricevendo da tutti gli organismi di controllo e monitoraggio ambientale e sanitario nazionali (Iss, Agenas, Osservasalute, CNR, Ispra ecc ecc) siano interpretati e pubblicizzati tutti come grandi successi. E come diceva Totò: “E che so’ io, Pasquale?”.

Articolo Precedente

Oggi è la Giornata della copertura sanitaria universale ma c’è poco da festeggiare

next
Articolo Successivo

Italia, la classifica sulla qualità della vita: in testa Bologna, Milano perde posizioni. Sud sempre in coda alla classifica

next