L’incontro tra il governo e i sindacati termina senza che siano accorciate le distanze, così come confermano Cisl da una parte e Uil e Cgil dall’altra. Tanto che queste ultime due organizzazioni confermano la settimana di mobilitazioni. “La sensazione è che questa manovra dica che si può evadere le tasse a danno di lavoratori e pensionati. Ci sembra che si allenti la pressione su chi guadagna tanto e si restringa su chi paga le tasse e sui pensionati” afferma il segretario generale della Uil Bombardieri, che critica i voucher, le modifiche a opzione donna e gli adeguamenti pensionistici all’inflazione definiti insufficienti e i mancati interventi sui salari. “Durante l’incontro il presidente del Consiglio ci ha detto che ci sono alcune riflessioni che condivide su voucher e ‘Opzione donna’ mentre sulla questione fiscale non condivide le nostre osservazioni”. “Si conferma la distanza di vedute – dichiara Landini – confermiamo la settimane di mobilitazione insieme alla Uil in tutte le regioni italiane – che sulla nuova norma sugli ‘extraprofitti’, ridotta da 11mila a 7mila aziende – è assurdo che in un Paese in cui sono aumentate le disuguaglianze, siamo davanti a un provvedimento che addirittura peggiora quanto fatto dal governo Draghi. Il governo – conclude il segretario Cgil – si limita a dire che entreranno 2 miliardi e mezzo, quando tutti sappiamo il livello di aumento di profitti ed extraprofitti per decine di miliardi e lì ci sarebbero tutte le condizioni a prendere i soldi da ridistribuire ai cittadini, lavoratori e pensionati, che non arrivano alla fine del mese”.

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Voucher, il messaggio politico è chiaro: più precarietà e meno tutele

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Ricevo il reddito di cittadinanza ma non sono una fannullona: ora che ne sarà di noi?

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