Il Parlamento Ue condanna la morte di migliaia di lavoratori migranti in Qatar durante i preparativi per i Mondiali. In una risoluzione adottata per acclamazione, gli eurodeputati descrivono la corruzione all’interno della Fifa come “dilagante, sistemica e profondamente radicata” e deplorano la mancanza di trasparenza che ha caratterizzato la scelta del Qatar come Paese ospitante.

Il Parlamento con l’atto appena approvato esorta i Paesi Ue, in particolare Germania, Francia, Italia e Spagna, a esercitare pressioni su Uefa e Fifa affinché si impegnino a realizzare riforme come l’introduzione di procedure democratiche e trasparenti per l’assegnazione dei Mondiali, con “la rigorosa applicazione dei diritti umani e dei criteri di sostenibilità per i paesi ospitanti”.

Gli eurodeputati chiedono anche di ampliare il fondo previsto per i risarcimenti in modo da includere tutte le vittime dall’inizio dei lavori correlati alla Coppa del mondo del 2022, compresi tutti i casi di morte e le altre violazioni dei diritti umani. Infine, chiedono alla Fifa di contribuire ad un programma di risarcimento completo per le famiglie dei lavoratori, come indennizzo per le condizioni di lavoro subite.

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