Una marcia pacifica per ribadire “che noi esistiamo nella società e, come tutti gli altri cittadini, possiamo e dobbiamo stare nello spazio pubblico”. Lo afferma Monica Romano, prima consigliera transgender nella storia di Milano, che domenica sera ha guidato il corteo ‘Trans Lives Matter’ da piazza Oberdan a piazza della Scala in occasione del Transgender Day of Remembrance.

“Purtroppo la destra al governo colpirà i diritti civili, le minoranze di genere e sessuali e la comunità Lgbt – aggiunge -. Ed è per questo che abbiamo deciso di iniziare a scendere in piazza”. Alla marcia hanno preso parte anche i City Angels di Mario Furlan, oltre a diversi esponenti di associazioni Lgbt e cittadini, come Giorgio, che ogni anno ricorda la migliore amica Fabiana, morta suicida “per non aver retto il peso dei giudizi della famiglia”, racconta.

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“Le vite delle persone trans contano”: cortei in tutta Italia per il Transgender Day of Remembrance. Cos’è e perché si celebra

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Pisa, i prof contro il Comune che non vuole i progetti sulla violenza di genere: “Il nostro ruolo è anche educare cittadini consapevoli”

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