No, non è Pet Sematary di Stephen King. La storia ricorda il libro del Maestro ma c’entra pochissimo. Se non per l’incipit: una donna seppellisce l’amato cane nel suo giardino di casa. Ventiquattro ore dopo, riecco l’animale all’uscio. Stiamo parlando di resurrezione? No. Siamo nel Suffolk e la storia la racconta il Daily Mail. Protagonista la 26enne Codie Hutton e la sua Springer Spaniel di nome Maisie. Lo scorso 5 novembre, Hutton si accorge che della sua amata cagnolina non c’è traccia: quella sera c’erano i fuochi d’artificio e l’animale deve essere scappato nei dintorni. Le ricerche iniziano quasi subito e anzi, la 26enne scrive dei post su Facebook per ricevere segnalazioni e il maggior aiuto possibile. Qualche giorno dopo, alcuni amici segnalano la presenza di Maisie, 9 anni, a Otley, una località vicina. La grande paura di Hutton si concretizza quando, sulla superstrada, vede una carcassa quasi irriconoscibile che tuttavia sembra proprio la sua cagnolina. Non le è rimane altro che tornare a casa e seppellirla in giardino. Maisie però si ripresenta cinque giorni dopo alla porta, come se nulla fosse. E in effetti per lei dev’essere stato così, ‘come se nulla fosse’: nella buca in giardino non c’era mica lei. Hutton ha riesumato la carcassa per accorgersi di aver seppellito una volpe, somigliante, dice, alla sua Maisie.
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Seppellisce il cane in giardino e cinque giorni dopo se lo ritrova alla porta di casa vivo e vegeto: che cosa è successo alla Spaniel di nome Maisie?
Siamo nel Suffolk e la storia la racconta il Daily Mail: tutto ha inizio quando l'anima scappa per via dei fuochi d'artificio