Tre comuni al voto in Sicilia. Una tornata fuori stagione, dovuta al fatto che le città alle urne erano fino a oggi amministrate dai commissari dopo lo scioglimento degli organismi per infiltrazioni mafiose. È il caso di Partinico, in provincia di Palermo, e di Tortorici, in provincia da Messina.

Al voto, però, è andato anche il neonato comune di Misiliscemi, che era stato commissariato dopo essere stato creato con una legge regionale nel 2021: gli abitanti di 8 contrade della città di Trapani avevano infatti deciso di distaccarsi dal capoluogo, promuovendo un referendum. E creando dunque una nuova città, la 391esima della Sicilia. Che ora ha eletto il suo primo sindaco: si tratta di Salvatore Tallarita, il promotore del comitato referendario che aveva fatto nascere il comune.

A Partinico, invece, è Pietro Rao il nuovo primo cittadino: autonomista, era appoggiato dalla Dc di Totò Cuffaro e da Forza Italia. Sconfitti i “rivali” Bartolomeo Parrino, sostenuto da Pd e M5s, e Toti Longo, sostenuto da FdI e da due liste civiche. A Tortorici, invece, vince Carmelo Rizzo Nervo, appoggiato da una parte del Pd, ha avuto la meglio su Maurilio Foti e Franco Franchina.

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