Il Tribunale nazionale antidoping di Nado Italia ha assolto José Luis Palomino. Il difensore dell’Atalanta era risultato positivo a un anabolizzante, il Clostebol, in un test a sorpresa lo scorso luglio. Il giocatore, che rischiava due anni di stop, torna a disposizione di Gian Piero Gasperini.

“Sono molto felice. Avevo grande fiducia nella giustizia ed ora penso solo a tornare al lavoro con i miei compagni”, ha detto il difensore nerazzurro. Palomino, che in questi mesi è stato difeso dagli avvocati Luigi Chiappero e Maria Turco, riprende da oggi la normale attività sportiva con il resto del gruppo al centro Bortolotti di Zingonia.

Il calciatore argentino, 32 anni, è a Bergamo dalla stagione 2017/18 dopo essere stato acquistato dal Ludogorets e in nerazzurro ha collezionato 155 presenze in Serie A, segnando 6 gol, oltre a 23 apparizioni e una rete in Champions League, 13 in Europa League e 14 in Coppa Italia. Cresciuto nel San Lorenzo, ha iniziato la sua carriera nel calcio europeo nel luglio 2014 venendo acquistato dal Metz.

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