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Milano, 5 accoltellati nel centro commerciale: un morto e 4 feriti. Colpito anche il calciatore del Monza Pablo Marì

Deceduto un dipendente del Carrefour, colpito all'addome e al torace. Altri due feriti in codice rosso. Marì è stato trasferito al Niguarda: è cosciente e non sarebbe in gravi condizioni. L'aggressore è un 46enne in cura per una forte crisi depressiva
Milano, 5 accoltellati nel centro commerciale: un morto e 4 feriti. Colpito anche il calciatore del Monza Pablo Marì
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Ha rubato un coltello dagli espositori del Carrefour all’interno del centro commerciale Milanofiori, ad Assago, alle porte di Milano, e ha iniziato ad aggredire le persone presenti. Una, un 40enne dipendente del supermercato colpito all’addome e al torace, è morto e altre quattro sono rimaste feriti. Tra loro anche il calciatore Pablo Marì, difensore del Monza in Serie A.

Le condizioni di altre due persone accoltellate giovedì pomeriggio nel centro commerciale sono gravi, tanto da aver richiesto l’intervento dell’elisoccorso: si tratta di un uomo di 40 anni e di una donna di 72, entrambi sono stati trasportati in pronto soccorso in codice rosso. Una sesta persona, ferita lievemente, si è recata in ospedale da sola. Infine una donna di 81 anni è stata soccorsa sul posto ma non ospedalizzata. L’aggressore, un 46enne italiano, è stato bloccato da alcuni clienti e consegnato ai militari dell’Arma.

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I carabinieri stanno ricostruendo la dinamica anche attraverso le testimonianze di dipendenti e clienti presenti nel grande centro commerciale che sorge appena fuori dalla città. Nel giro di un’ora gli investigatori – coordinati dal pm Paolo Storari – hanno escluso la matrice terroristica.

L’autore del gesto – classe 1976 – era in cura da un anno per una forte crisi depressiva: entrato nel centro commerciale, ha preso un coltello dagli scaffali e ha cominciato a colpire le persone nelle vicinanze. Il dipendente ucciso, Fernando Ruggieri, di origini boliviane, è stato il primo a subire l’attacco dell’uomo.

Marì è stato trasportato all’ospedale Niguarda di Milano, dove è stato raggiunto dall’amministratore delegato del club Adriano Galliani e dal tecnico, Raffaele Palladino. Il giocatore, prelevato in prestito dall’Arsenal, è arrivato in codice rosso in ospedale: è cosciente, ha riportato diverse ferite ma non avrebbero interessato organi vitali.

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