Moda e Stile

Hesse, tutti gli abiti che vuoi a noleggio con possibilità di ‘riscatto’: quanto costa la app e perché è una piccola rivoluzione

Come funziona? Per prima cosa bisogna scaricare la versione Android o iOS dell'app Hesse, quindi registrarsi gratuitamente. A questo punto si ha accesso al grande guardaroba condiviso: l'utente può scegliere tra abiti, capispalla, borse e accessori dei maggiori brand (inclusi alcuni emergenti) divisi su tre sole fasce di prezzo, 49€, 99€ e 149€

di Ilaria Mauri

Chissà quante volte vi sarà capitato di aprire l’armadio e, pur trovandolo straripante di capi, crogiolarsi nella disperata conclusione di non avere nulla da mettere. O, ancora, di fare il cambio di stagione e trovarvi tra le mani pezzi mai indossati, ancora con il cartellino. Che ovviamente non metterete neanche a questo giro, perché la vostra attenzione è tutta rivolta a quello che invece ci manca, ai must-have di stagione che dobbiamo assolutamente avere. È proprio questo circolo vizioso, foraggiato dalle pubblicità di cui siamo bombardati in primis sui social, ad alimentare quel sistema consumistico che fa ricchi i colossi del fast fashion a discapito dell’ambiente. Qualcosa però sta cambiando. Non nel senso di “bisogno” che riesce a indurci il mondo della moda, ma piuttosto nella modalità di soddisfarlo. Complici anche l’aumento vertiginoso dei prezzi dovuto all’inflazione ed una crescente (menomale!) attenzione alla sostenibilità, ecco che sempre più persone scelgono come alternativa l’ampio mercato del vintage e second hand. Ma da oggi c’è una novità, che riesce a coniugare il desiderio di sfoggiare l’ultimo prodotto di tendenza con la tutela dell’ambiente: il noleggio. Questa pratica, già molto diffusa e amata all’estero, soprattutto negli Usa e in Inghilterra, è sbarcata ora anche in Italia grazie alla startup Hesse, che offre un sistema di noleggio mensile di capi (dagli abiti alle borse e gli accessori) selezionati tra i principali marchi – come Valentino, Versace, Prada, Bottega Veneta, Off White, Balenciaga, Balmain, Givenchy o The Attico – basato su un abbonamento, con possibilità poi di riscattare a prezzi agevolati ciò che vorremmo tenere.

Come funziona? Per prima cosa bisogna scaricare la versione Android o iOS dell’app Hesse, quindi registrarsi gratuitamente. A questo punto si ha accesso al grande guardaroba condiviso: l’utente può scegliere tra abiti, capispalla, borse e accessori dei maggiori brand (inclusi alcuni emergenti) divisi su tre sole fasce di prezzo, 49€, 99€ e 149€. Una volta selezionato il prodotto, questo verrà recapitato entro 24 ore all’indirizzo indicato da un fattorino in bicicletta e si avrà qualche giorno di tempo per provarlo e decidere se attivare il noleggio. Una volta avviato, quel capo sarà nostro per 30 giorni: al termine del periodo si può scegliere se renderlo (rimettendolo nel circuito del noleggio), tenerlo ancora oppure scambiarlo con un altro di prezzo uguale, superiore o inferiore. Se davvero poi ci si “innamora” della propria scelta, è possibile prolungare l’abbonamento fino al tempo di riscatto di quell’articolo specifico, sostenendone quindi il costo in maniera rateizzata e diventandone proprietari a tutti gli effetti. Accanto ad ogni pezzo, infatti, è indicato il tempo di riscatto, che può variare da un minimo di tre ad un massimo di cinque mesi: se si noleggia per ultimi un capo che è già stato “vissuto” per il periodo indicato, ecco che poi si può tenerlo avendolo pagato solo il corrispettivo di un mese di noleggio. Facciamo un esempio: se noleggiamo una borsa di Bottega Veneta che è già stata presa in prestito da tre persone e che ha come tempo di riscatto indicato quattro mesi, ecco che noi al termine dei nostri 30 giorni di noleggio potremo decidere di farla nostra avendo pagato solo il costo del servizio (49, 99 o 149 euro), cifra assolutamente vantaggiosa rispetto al valore di mercato di quell’item. Questo perché Hesse non vuole finire nel loop dei fondi di magazzino che creano non pochi problemi ai brand: “Il nostro obiettivo è promuovere un sistema circolare e sostenibile nella moda, non vogliamo alimentare quel sistema che accumula enormi quantità di capi invenduti non sapendo poi come sbarazzarsene. Per questo a ogni fine stagione organizzeremo aste e iniziative ad hoc per trovare un proprietario a tutti quei capi che non sono stati riscattati”. Ovviamente, tra un prestito e l’altro, tutti i pezzi vengono sanificati dalle lavanderie certificate MamaClean.

L’idea è venuta a 6 soci con un lungo background nell’innovazione tecnologica, nella moda e nella comunicazione, che hanno deciso di unire le proprie competenze per creare un servizio basato sull'”economia della condivisione” che consentisse ad un ampio pubblico di creare il proprio stile attingendo a capi anche di lusso che altrimenti non sarebbero accessibili: “Il nostro obiettivo è incentivare le persone ad avere un guardaroba consapevole, mettendo al centro il concetto che anche la moda può essere un servizio come tanti, e non solo una merce. Per questo il motto che abbiamo scelto è ‘rent your own fashion’, ovvero noleggia tutto ciò che serve a definire il tuo stile. Con Hesse si può sperimentare, giocare, provare e cambiare e poi, perché no, anche tenere ciò che sentiamo pienamente nostro”, ci spiega Giorgio Racagni, uno dei soci fondatori della startup. “Per ogni capo mostriamo il prezzo di mercato e il prezzo a cui lo proponiamo noi a noleggio per un mese, così che l’utente ha subito chiaro il risparmio a cui sta andando incontro noleggiando anziché comprando quel cappotto piuttosto che quella borsa. Oppure si può anche ragionare in un’ottica di pagamento a rate, della serie: ‘questo lo voglio assolutamente, a prezzo pieno non me lo potrei permettere ma qui dopo quattro mesi di abbonamento è mio non dico a metà prezzo ma quasi'”. La competitività dei prezzi è garantita infatti non solo dall’acquisto wholesale dei capi in vetrina, ma anche dalle partnership commerciali che questi ragazzi hanno stretto con alcuni grandi rivenditori multibrand. Cosa che consente anche un veloce ricambio e un costante aggiornamento dei capi disponibili sull’app, con nuovi arrivi settimanali e capsule speciali.

Questo sistema si rivela particolarmente conveniente non solo quando si è alla ricerca di look più particolari per eventi o grandi occasioni (pensate a quanti vestiti avete nell’armadio che avete messo solo una volta per qualche cerimonia e poi basta perché troppo eleganti o troppo riconoscibili) ma soprattutto anche per le tendenze del momento. Pensate al PP Pink, il colore per eccellenza di quest’autunno/inverno o alla collab tra Gucci e Adidas: adesso sono pezzi “must-have” per ogni fashion-addicted, l’anno prossimo chi li sfoggerà sarà inevitabilmente additato come fuori moda. Il noleggio ci consente così di sfoggiare sempre il trend del momento, senza rinunciare all’oggetto del desiderio, anzi, averlo senza sensi di colpa e senza danno né per il pianeta, né per il portafoglio. Impazienti di provare? Per il momento l’app di Hesse è a beneficio dei milanesi (concittadini, scatenatevi!), ma si prevede la sua rapida espansione in altre città italiane ed europee. In ogni caso basta mandare un messaggio all’assistenza clienti e la spedizione verrà organizzata anche in altre città.

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