Protesta dei rider a Firenze, contestato il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, al grido di “vattene” da parte dei rider che chiedono più diritti e maggiori tutele dopo la morte di Sebastian Galassi, licenziato con una mail il giorno dopo essere morto sul lavoro. “La Toscana continuerà a fare la propria parte, nell’ambito delle proprie competenze, ma adesso non è più rinviabile un intervento deciso del livello nazionale, del governo, che ponga fine al cottimo, inquadri i rider come lavoratrici e lavoratori e subordinati e riconosca piene tutele” ha detto Giani.

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