Se ne vada da questa piazza, non rappresentate la nostra rivendicazione”. Laura Boldrini, presente alla manifestazione di mercoledì 28 settembre a Roma per la giornata mondiale dell’aborto libero, sicuro e gratuito, è stata duramente contestata da un gruppo di ragazze.

Le giovani hanno parlato, in primis, della gratuità della pillola che, hanno accusato “la Lorenzin (ex ministra della Salute, ndr) ha reso a pagamento”. “Il problema non è questo ma la distribuzione”, ha replicato Boldrini, alla quale le contestatrici hanno subito risposto. “Il problema è che sia stata messa a pagamento – hanno replicato – Lei dice che il problema non è quello ma è la distribuzione. Lo vada a dire ai giovani, ai precari, a chi vive nei quartieri popolari. E i tagli che sono stati fatti alla sanità, sui consultori che sono stati chiusi e una legge che non viene applicata? Ve ne dovete andare da questa piazza”.

L’onorevole, ex presidente della Camera dei deputati, ha quindi di nuovo replicato sottolineando che “ci sono donne che in Parlamento hanno lottato e l’hanno voluto l’aborto” e che per questo “dovremmo essere tutte unite“. “Sa perché non siamo unite? – ha risposto quindi l’interlocutrice – perché a lei delle persone che stanno nelle case e nei quartieri popolari non gliene frega niente, invece a me sì e io li difendo”.

A quel punto Boldrini ha detto ancora: “Se devi fare questi show…a differenza degli altri io sono qui con voi”. Un’istanza alla quale le manifestanti hanno di nuovo replicato urlando a Boldrini di andarsene. Il diritto all’aborto “allora ve lo difenderà Fratelli d’Italia”, ha concluso la deputata dem, allontanandosi applaudendo sarcasticamente le contestatrici.

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