Sicilia. È facile indovinare quest’isola dalle mille facce. E dire che la chiamano “Trinacria”, il nome che rimanda alla forma triangolare, un teorema geografico che ha fatto la storia. Le coste bagnate dal Mar Ionio furono l’approdo dei Greci, le stesse onde dove Archimede trovò l’intuizione, il Mar Tirreno fu la “direttissima” di Roma caput mundi verso il “granaio dell’impero”, e sulle rotte del Mar Mediterraneo si scrissero le crocevie dell’antichità, le stesse che disegnano tutt’oggi gli equilibri del Mare Nostrum. Il passato in quest’isola è attualità, così le meraviglie che spiccano nel paesaggio, dalle memorie della Magna Grecia con gli splendidi templi, alle impronte cartaginesi e moresche nelle città, ai fasti di un passato più recente, quelli del barocco siciliano, che contrastano con le linee minime dei villaggi di pescatori dove la praticità bypassa lo stile.
La Sicilia dei contrasti, delle vallate lussureggianti di ulivi e agrumeti, e delle terre arse dal sole nell’entroterra, distese ocra a perdita d’occhio ma anche vertigini di roccia scura e incandescente più si sale verso il cielo, che culminano con la bocca dell’Etna, il vulcano che di sovente illumina le notti catanesi. Come scriveva il grande romanziere siciliano Giuseppe Tomasi di Lampedusa: “Qui convivono l’inferno di Randazzo e il paradiso di Taormina”, tanto è bella e dannata la costa nord-orientale. C’è poi un comune denominatore, il blu che circonda la Sicilia, dove si tuffano alcune delle spiagge più belle del Mediterraneo. In questa terra del mito, una vacanza è il massimo che possiate immaginare, è un racconto sulle tracce di Pirandello, un’avventura che profuma di limoni appena raccolti e di arancini ancora caldi, o “arancine”, a seconda della zona, l’ennesimo contrasto della stessa delizia. Per vivere un viaggio indimenticabile, Alpitour ha delle soluzioni per le vostre vacanze, tutte risposte giuste per un soggiorno perfetto.
La Sicilia sud-occidentale, terra, mare e templi
L’area sud-ovest dell’isola è un susseguirsi di paesaggi diversi, valli racchiuse da montagne selvagge, altipiani, dune di pietra e argilla, miniere di zolfo e persino vulcanetti, quelli di Macalube, un singolare fenomeno geologico a poca distanza dalla città di Agrigento, un paesaggio marziano da cui escono bolle di gas metano e un fango di acqua e argilla. Natura matrigna di latitudini quasi africane, stemperata dalla bellezza classica della Valle dei Templi, tesoro inestimabile della storia antica e Patrimonio Unesco dell’Umanità, e dalle spiagge da sogno di questo litorale dove spunta l’Alpiclub Torre del Barone Resort, una struttura immersa nel verde di ulivi secolari e circondata dal meraviglioso parco di Sciaccamare Torre del Barone, a soli 4 chilometri dalla bella località di Sciacca Terme. Questo centro si annuncia dal profilo del Monte San Calogero da cui sgorgano le famose acque benefiche e i vapori che l’hanno reso una località termale molto rinomata sin dall’antichità. La città venne fondata come complesso militare della vicina Selinunte, dove oggi è possibile visitare ben otto templi, il grande sistema di fortificazioni e l’acropoli, architetture considerate come il massimo esempio tra la cultura greca e quella punica. A poca distanza dalle meraviglie della storia, perfetto per un tuffo nel mare cristallino e nella cultura straordinaria di questa località, si trova il Ciaoclub Costanza Resort, situato proprio a Selinunte, immerso nella naturale bellezza della Foce del Belice, una posizione privilegiata in un equilibrio perfetto tra natura e cultura. Così l’Alpiblu Le Dune Resort, un angolo di pace in una zona particolarmente tranquilla di Menfi, in località Porto Palo. Un affaccio sulla sabbia dorata e sul mare blu, una struttura dalla posizione perfetta per andare anche alla scoperta dell’ovest dell’isola, della città di Trapani, Erice e Marsala, un richiamo all’ebbrezza del suo dolcissimo vino.
Sicilia del sud-est, il patrimonio del barocco ad un passo dal mare
L’angolo più meridionale della Sicilia è il centro della creatività architettonica, un tuffo nella raffinata pazzia del barocco siciliano. Uno stile che ricerca lo stupore nelle forme complesse, risposta al dramma del terremoto che colpì la Val di Noto e gran parte della Sicilia del sud-est nel 1693, radendola completamente al suolo. Un inno alla vita, e alla luce, poiché il sole riflette il candore dei palazzi e delle chiese di Ragusa, Noto, Caltagirone, Modica, Scicli, Palazzolo Acreide, Militello Val di Catania, le perle del Val di Noto, una delle località più belle della Sicilia, inserite dall’Unesco nella lista del Patrimonio dell’Umanità. Un incantevole ricamo di pietra dorata alle luci del tramonto, che sfuma al blu del mare a poca distanza, quello delle acque limpide che bagnano le coste meridionali, le stesse dell’Alpiclub Athena Resort, affacciato sulla bella spiaggia di Kamarina, ad un passo dalla natura incontaminata della Riserva Naturale del Pino d’Aleppo. La Sicilia sudorientale è l’ideale per immergersi nella natura e nella storia, a cominciare dal soggiorno: il Ciaoclub Conte di Cabrera prende il nome da un antico nobile casato del luogo, un angolo di paradiso della rinomata Val di Noto, a pochi metri dal mare e immerso in un parco di sette ettari dai profumi mediterranei. La posizione privilegiata permette di raggiungere facilmente le località culturali più belle della zona e di spostarsi agilmente anche verso la Riserva Naturale di Vendicari e Capo Passero, un’area naturalistica ricca di biodiversità dove vivono numerose specie endemiche, e raggiungere Capo delle Correnti, l’estremità più a sud dell’intero promontorio. Tappa anche nella vicina Marzamemi, uno splendido e antico borgo di pescatori che risale alla seconda metà del ‘700, dove il mare è bellissimo e la movida è raffinata e frizzante. Ogni luogo in Sicilia è un’ottima soluzione per collezionare momenti memorabili.
