Autenticità, bellezza selvaggia e inconfondibile: l’arcipelago delle Mauritius, vera e propria destinazione d’autore nel cuore dell’Oceano Indiano, è un incontro sorprendente di turismo occidentale, tradizioni francesi e ispirazioni creole.

La specifica identità mauritiana è ben evidenziata anche dal punto di vista del mondo food. Non a caso, il prossimo mese di settembre le atmosfere enogastronomiche dell’isola saranno al centro dello speciale evento Mauritius Gourmet Week, che si terrà all’interno del più ampio quadro di Identità Golose a Milano.

Turisanda, brand del gruppo Alpitour World, che delle isole mauritiane è ambasciatore nel proporne bellezza, ricchezza e potenzialità turistiche, propone attraverso la linea Beachcomber una selezione organica di ben 11 hotel (8 che vanno dalle 4 stelle alle 5 stelle lusso. Una galassia di offerta ricettiva che spazia dall’ecosostenibilità al golf, dalle vacanze attive a quelle di benessere, ma tutte incentrate sul leitmotiv di un soggiorno con spiagge tropicali a portata di tuffo.

Mauritius: lontane sì, ma comodissime

L’arcipelago delle Mauritius dista dall’Italia più di 8000 chilometri: si trova infatti davanti alle coste del Madagascar, a meno di duecento chilometri dall’altro arcipelago francofono delle isole della Réunion.

Arrivarci dal nostro paese, però, è molto più facile di quello che sembri: la compagnia aerea Neos, del gruppo Alpitour, mette infatti a disposizione dei viaggiatori dei voli charter diretti che tornano ad arricchire la proposta di mercato italiana dopo anni di stop. In questo modo, si evitano i lunghi scali che – proprio per la vicinanza storica alla Francia – vedono i viaggiatori dover fare lunghi layover allo Charles de Gaulle di Parigi oppure, in alternativa, a Dubai, aumentando la durata del viaggio da 9-10 ore circa fino ad almeno 16-19 ore.

Le location più belle di Mauritius: Shandrani, Trou aux Biches, Victoria

Metti insieme il piacere di spiagge bianchissime e di un mare che si tinge di mille sfumature, dall’acquamarina al blu intenso. Aggiungi una natura rigogliosa e fitta, foreste di mangrovie e giardini curati all’inverosimile. Mescola in tutto con la cucina creola, e cosa ottieni? Ovviamente, le Mauritius.

Tra le località mauritiane di maggior richiamo, Shandrani si trova in prossimità di Blue Bay Beach, a Pointe d’Esny: nonostante la vicinanza all’aeroporto, si gode un clima unico e particolarmente sereno, dove questa bella baia tipicamente tropicale abbraccia il mare con una lunga lingua di sabbia semicircolare, gettando lo sguardo sul verdissimo isolotto Des Deux Cocos. La particolarità di Mauritius è proprio questo alternarsi continuo di sabbia bianca, paesaggi di un verde intenso, acque basse e ‘lagunari’ e poi le profondità abissali dell’Oceano Indiano.

I giardini autenticamente semplici di Trou aux Biches uniscono tutto il bello di un’oasi tropicale alle contaminazioni verdi (ma non solo) degli altri paesi dell’emisfero boreale. Qui, infatti, 111 ettari di giardino nascondono palme oceaniche e arbusti cinesi, luoghi che proiettano una costante ombra naturale sotto la quale trovano riparo ogni tipo di uccello, dalla tortora al canarino. Siamo quasi all’estremità nord dell’isola, nella cosiddetta Rivière du Rempart, dove scoprire una natura ancor più incontaminata e dove il mare rimane basso e facilmente accessibile per centinaia di metri dalla linea di costa. Una soluzione ideale per godersi il mare mauriziano con tutta la famiglia, bambini compresi.

Qui, Alpitour propone addirittura un 18 buche esclusivo, per chi anche durante una vacanza dall’altra parte del mondo non riesce a rinunciare a uno degli sport più belli che ci siano. Tra Spa, ristoranti con cucina italiana e internazionale, e la possibilità di compiere escursioni senza preoccuparsi del divertimento dei piccoli – che hanno a disposizione club dedicati – questa è proprio la scelta giusta per una vacanza.

E poi c’è Victoria, dove la spiaggia è così chiara e impalpabile da sembrare una neve scesa ai Tropici per godersi l’abbronzatura. La tintarella qui si può vivere tutto l’anno, anche se il periodo migliore è quello estivo, da novembre ad aprile. Non lontano dalla capitale Port Louis, è qui che si trova la celeberrima spiaggia di Balaclava, un angolo paradisiaco e poco frequentato dove godersi un’esperienza decisamente rilassante, unica nel suo genere.

La ‘chicca food’ di Mauritius arriva in Italia a Identità Golose

È l’hub internazionale della gastronomia in Italia: Identità Golose a Milano è un nome sulla bocca di tutti, che ospita iniziative di cultura del bere e del mangiare. Tra queste, si inserisce a settembre 2022 anche la Mauritius Gourmet Week.

Una 4 giorni che vedrà coinvolti chef italiani come Luca Marchini (L’Erba del Re, Modena) e Antonella Ricci e Vinod Sookar (Al Fornello da Ricci), in cene a 4 e 6 mani con il maestro mauritiano Moorogun Coopen, Executive Chef dello Shandrani Beachcomber Resort & Spa.

Il tutto, con la brigata dello chef resident Andrea Ribaldone, che di Identità Golose ne è ideatore e mattatore: un vero e proprio meeting di eccellenze e di identità gastronomiche lontane, unite dalla sfida comune del parlare di cultura e incontro dei popoli attraverso i piaceri della tavola.

L’obiettivo? Quello di promuovere l’unicità di Mauritius nel cuore di Milano. Una sfida che porterà l’isola, il suo carattere e le specialità della sua cucina – creola, occidentale, francese e tropicale allo stesso tempo – nella capitale glamour d’Italia. L’interpretazione dei suoi piatti sarà fatta dall’unico chef di un paese dell’Oceano Indiano ad essersi aggiudicato l’ambito titolo di Worldchefs Certified Master Chef. Insomma, una carta d’identità decisamente ricca.

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